DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] ) e il Ballarin (1965, pp. 67-70). si pone il ciclo dei Mesi (la gran parte è conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna e 1971), pp. 177 s.; I. Smimova, Due serie delle "stagioni" bassanesche e alcune considerazioni sulla genesi del quadro di ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Lavin, p. 22). Nel 1659 eseguì la figura allegorica della Primavera all'interno della grande natura morta di Mario Nuzzi, detto de' Fiori, appartenente al famoso ciclodelle Quattro stagioni eseguito per il palazzo di Ariccia di Flavio Chigi. Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] di un ciclo mitologico, come quello dei viaggi di Perseo e delle peregrinazioni di Odisseo. All’interno del ciclo omerico il spazio, come i lavori agricoli che scandiscono l’alternarsi dellestagioni, dai quali dipende in gran parte la ricchezza del ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] tradizioni popolari sia la vita umana sia il ciclodell'anno vengono scanditi da feste, rituali e credenze che danno senso e significato alla vita, alla morte e al volgere perenne dellestagioni. I riti, poi, spesso sono sopravvivenze di antichissime ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare dellestagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] partiti non ritorneranno, ma saranno i loro figli a concludere il ciclo. Questi spostamenti, che avvengono nell’aria, nei fiumi, nei meridionali del Pianeta.
Le vie dell’aria
Anche oggi, durante la bella stagione, vediamo le varie specie di rondini ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] castello medievale e segnarono l’inizio di un ciclo di rappresentazioni boccacciane conclusosi nel 1956. Per alcune logiche politiche. Nei cartelloni dellestagioni da lui dirette si notarono poche tracce della sua visione teatrale: Raffaele Viviani ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] Firenze, e al piano nobile Le allegorie dellestagioni.
Poste nello spazio di riquadri sorretti da , Roma 1978, p. 718; I. Chiappini di Sorio, C. R. ed il ciclo pittorico di Montegallo, in Prilozi povijesti umjetnosti u Dalmaciji, 1980, vol. 21, n. ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] da forti contrasti cromatici. Si aprì così il ciclodelle Tensioni drammatiche, che giunse fino all’inizio degli fu la XXXIV Biennale di Venezia del 1968, ove espose Le stagioni, quattro elementi dipinti – ciascuno dei quali lungo 3 m – ...
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Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (v. vol. VII, p. 536)
P. L. Dall'Aglio
S. De Maria
Situata in un territorio che la ricerca archeologica mostra ricco e densamente popolato nella prima età imperiale, [...] cigno fra i busti delleStagioni.
In diversi ambienti si sono rinvenuti consistenti resti delle pitture parietali, negli strati pitture della fine del ΙΙ-inizî del III sec. d.C., fra cui un ciclo comprendente figure di Muse e il mito dell'invenzione ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] collezione privata a Lecco; quattro tele sovrapporta allegoriche delleStagioni, oggi in collezione privata; un paliotto dipinto e 'artista sperò invano di poter coprire parte dell'antico ciclo - precisamente la grande figurazione del catino absidale ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...