Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] , che naturalmente parlavano a voce alta, tra loro o al cellulare, magari camminando su e giú per la hall, con conseguenti dal fatto che il suo centro, la fabbrica e il suo ciclo produttivo, fosse un centro occulto e decentrato, la particolare e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
ciclo cellulare
Insieme delle fasi che nella cellula si succedono tra una mitosi e l’altra. Durante l’interfase, che precede la mitosi (detta fase M), si susseguono tre fasi rispettivamente denominate G1, S, G2 (dove G sta per gap, intervallo,...
start In biologia, il punto di controllo del ciclo cellulare, alla fine della fase G1, in cui le cellule di lievito si fermano per dare tempo sufficiente alla crescita, identificato per la prima volta da L.H. Hartwell (➔ cellula).