La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] a due aminoacidi fusi in un doppio ciclo B-lattam-tiazolidinico (penicilline) o diidrotiazinico di microrganismi; b) per lo spettro di azione inibitrice su cellule parassitarie; c) per l'indice chemioterapico elevato (salvo alcune limitazioni ...
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MESOZOI (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale", per la posizione intermedia che occupano fra Protozoi e Metazoi; lat. scient. Mesozoa Van Beneden)
Leopoldo Granata
Le prime osservazioni sui Mesozoi [...] che sono dei complessi cellulari con la sola differenziazione di cellule somatiche e di cellule propagative.
In base a questo concetto, oltre che a molti caratteri strutturali e di ciclo, è evidente ormai che i Cnidosporidî si devono considerare come ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] varie fasi dei bioritmi e nei diversi momenti del ciclo biologico; possono produrre modificazioni irreversibili o reversibili; l resistenti che in definitiva pospongono la riproduzione cellulare alla cessazione della competizione. Nelle piante ...
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PTERIDOFITE
Adriano FIORI
. Sono una suddivisione delle Embriofite asifonogame; il nome trae origine da Pteris, uno dei principali generi di Felci. Nell'antica divisione delle Crittogame rappresentavano [...] alla loro volta daranno il protallo, chiudendosi così il ciclo della generazione alternante.
Nelle Pteridofite non si hanno fiori ridotto a una massa cellulare aderente al tegumento o rappresentato da poche cellule nelle Selaginellacee e Idropteridi. ...
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È l'apparecchio con il quale le piante parassite assorbono il nutrimento dal corpo dell'ospite. Di forma e d'origine diversa, secondo i diversi gruppi di piante, gli austorî, detti anche succiatoi, mostrano [...] , in altre invece grosso, ramificato, capace d'invadere l'intera cavità cellulare e di assorbirne il contenuto (fig. 1, a e b). Anche e la piantina rappresentano due stadî o generazioni del ciclo ontogenetico d'uno stesso vegetale. Alla stessa stregua ...
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È una delle cinque forme di fruttificazione che costituiscono il tipico ciclo di sviluppo delle Uredinee; essa si sviluppa contemporaneamente o subito dopo i picnidî o spermogonî, dai quali si suole far [...] iniziare il ciclo. Gli ecidî sono tipicamente foggiati a guisa di coppa, dapprima chiusa e poi più o meno largamente aperta e limitata da uno strato cellulare, costituito da spore sterili, a guisa di membrana che viene detto pseudoperidio. Raramente ...
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Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a [...] particolari che una coniugazione precedente. Illustrò completamente il ciclo di alcuni Radiolarî e con un esteso studio oltre al quale, fra le sue opere, vanno ricordati: La teoria cellulare (Bologna 1911); La riproduzione nei Protozoi (Milano 1924). ...
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Biologo inglese, nato a Maidenhead (Berkshire) il 5 marzo 1917. Professore di Storia naturale al Saint Salvador College di Saint Andrews (1950-82), è ora professore emerito. La sua attività scientifica [...] ai cromosomi piumosi degli anfibi − e della fisiologia cellulare dei crostacei.
C. è noto soprattutto per essere stato sarebbero copie multiple di geni slaves. Almeno una volta nel ciclo di vita di un organismo, probabilmente durante la profase ...
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Golgi, Camillo
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Fu assistente nella clinica per le malattie mentali diretta da C. Lombroso e poi nel laboratorio di patologia sperimentale [...] colorate in nero, perfettamente nitide, tutte le strutture della cellula nervosa. Fu professore di anatomia a Siena (1879), suoi studi sulla malaria: in questo campo descrisse il ciclo evolutivo dei parassiti malarici, con l’individuazione dei ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] da quelli che avvengono a livello cellulare, nei quali una cellula o un gruppo di cellule subisce un cambiamento di forma, dei cereali. Alcune specie, cereali e altre, hanno un ciclo di accrescimento biennale, con la fioritura nel secondo anno; in ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...