Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] cui partono idee e investimenti che contribuiranno ad alimentare il ciclo innovativo.
Nelle aree in ritardo di sviluppo la debolezza importante fattore per una struttura di impresa reticolare, cellulare, spazialmente articolata in poli, in grado di ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] possibilità di visionare o scaricare un film sul computer o sul cellulare) fino alla proiezione di un film in spazi espositivi all’ per raccontare la crescita nel tempo reale di un ragazzino; il ciclo di Transformers (2007-14) di Michael Bay in cui la ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] nei Chermesidi le femmine sono sempre ovipare, non mai vivipare. I cicli sono più complicati che non negli Afidi e decorrono o per sviluppo del maschio, una regolazione del numero dei cromosomi delle cellule somatiche, da n a 2n. Anche in altri tipi ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] muscolatura liscia, con aumento cioè del Ca++ citosolico da attivazione del ciclo dei fosfoinositidi. Questo fatto non deve stupire in quanto la contrazione delle cellule mesangiali dipende dalla presenza nel loro citosol di un apparato contrattile ...
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GRANO (dal lat. granum; fr. blé; sp. trigo; ted. Weizen; ingl. wheat)
Francesco Todaro
Questo nome indica collettivamente i frutti del frumento che comprende le specie praticamente piò importanti del [...] potuto giungere a maturità svolgendo interamente il loro ciclo vegetativo. Nei casi, frequenti in Italia, specie nucella; si presenta come una grossa linea incolore a struttura cellulare non apparente, quasi a segnare il limite interno del tegumento. ...
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PORTO
Adalberto Vallega
(XXVIII, p. 8; App. II, I, p. 594; III, II, p. 467)
Funzioni industriali. - A partire dai primi anni Settanta, il p. marittimo è stato soggetto a importanti trasformazioni, che [...] di carico, il p. massimizza i vantaggi quando sia inserito in cicli: loading pier to door e pier to pier per i flussi all la nave adatta per questo tipo di manipolazione è quella cellulare; b) il trasporto con movimentazione orizzontale (roll on-roll ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] sequenze su YouTube, può essere visto su vari supporti, dal cellulare all’Ipad, dal computer alla sala buia. L’immagine digitale di vista è Matthew Barney: il suo Cremaster è un ciclo di cinque film (1995-2002), fruibili all’interno dell’installazione ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] La seconda è quella prodotta da taluni batteri del suolo e comprendente cicli di 17 fino a 40 residui di β−D-glcp concatenati (1 norma il reticolo di supporto delle pareti cellulari. La cellulosa (fig. 5A) è un glicano perfettamente lineare costituito ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] che consente la trasmissione dell'informazione da una cellula all'altra. Lo stesso si verifica nella trasmissione introduzione sono in grado di inibire selettivamente l'isoforma dell'enzima ciclo-ossigenasi (COX) di tipo 2, rispetto alla isoforma 1, ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] Metabolismo dei carbo-idrati: ad es., studio del ciclo dell'acido citrico utilizzando come precursori C14O2, acetato- sulla topografia della distribuzione del composto marcato fissato dalle cellule.
Fra le applicazioni più brillanti, ricordiamo, ad es ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...