PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ai mosaici protomedievali delle basiliche romane, sino a quello carolingio commissionato da Pasquale I (817-824) per il catino l.m. venne concepito all'inizio del sec. 5° un ciclo agiografico paolino ad hoc, desunto dagli Atti degli Apostoli (Garber ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (Al Hamdani, 1974, pp. 193-194). Da un modello carolingio sembrano comunque derivare le pitture del sec. 11° già nella per le pitture di via Latina a Roma (Kötzsche-Breitenbruch, 1976), per i cicli di S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo f.l.m. (Al ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] lettera di plauso da parte di Alcuino, che guidava in ambito carolingio la campagna antiadozionista.La fama di B. è legata oggi ai eseguita nella cerchia di B.) fosse illustrato. Questo ciclo di scene di soggetto apocalittico è indipendente da ogni ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...