TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] entro le mura; Belli Barsali, 1979), è accertata dal periodo carolingio l'esistenza del duomo di S. Lorenzo nell'attuale sito, o iconologico per la presenza in chiave antimperiale del ciclo di papa Silvestro (Lanz, 1983; Aggiornamento scientifico, ...
Leggi Tutto
ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] delle Alpi.La Fraumünsterkirche fu preceduta da una basilica carolingia con transetto continuo e coro triabsidato. L'od. edificio ° secolo.All'incirca alla stessa epoca fu realizzato il ciclo di affreschi nella cappella di St. Gallen a Oberstammheim. ...
Leggi Tutto
BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] Nell'828 - quando l'area faceva parte dell'impero carolingio - il toponimo Pressena compare, come luogo di emissione un artista brissinense, e sulla parete meridionale resti di un ciclo pittorico con i Martirî degli apostoli, della fine del Duecento, ...
Leggi Tutto
SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] murali superstiti di S. costituiscono il più esteso ciclo pittorico inglese: la navata conserva un finto paramento disegni colorati sembrano derivare da un manoscritto carolingio. Questi libri sono stilisticamente collegati ai manoscritti ...
Leggi Tutto
BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] la colonna bronzea di St. Michael (Hildesheim, duomo) con il ciclo della Vita pubblica di Cristo, un'opera che per il rilievo Metz, Fulda, Ratisbona, Corvey, al passato bizantino e carolingio, con una molteplicità di riferimenti che ha talora fatto ...
Leggi Tutto
MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] esecutiva del primo rientrano a pieno titolo in un sistema usuale e diffuso nell'ambito della pittura carolingia, impiegato anche per il grande ciclo della vicina chiesa di St. Johann a Müstair, che Emmenegger e Stampfer (1990) hanno considerato, in ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , della basilica bresciana, ma con l'ipotesi di una dilazione cronologica inaccettabile alla tarda età carolingia per il ciclo pittorico. Mentre rimane aperto il dibattito sulla datazione degli affreschi, legata all'interpretazione delle iscrizioni ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] l'11° entro il perimetro della città antica (Belli Barsali, 1973).Nel periodo carolingio, a L. ai duchi si sostituirono i conti. Con Matilde di Canossa, opere di recente rinvenute e restaurate, quali il ciclo di santi sopra le volte del S. Michele in ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sua volta insistente su una basilica più antica. Il ciclo, raffigurante scene dell'Infanzia di Cristo e altre ispirate che è stato adottato un termine d'uso per l'architettura carolingia, gli 'annessi', ossia due corpi di fabbrica aggregati al corpo ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , AM 1, 1983, pp. 49-51; A. Peroni, San Salvatore di Brescia: un ciclo pittorico altomedievale rivisitato, ivi, pp. 53-80; G. Lorenzoni, La cultura artistica dai Carolingi al mille, "Atti del 10° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...