CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] papa Gregorio IX e con la realizzazione dell'imponente ciclo di affreschi, strettamente relato alla sua politica.È cattedra di Pasquale I in S. Maria Maggiore, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] in fasi diverse; dopo l'età paleocristiana e il tempo carolingio, le nuove stesure si situano fra i secc. 11° , la lotta contro le eresie catare determina l'invenzione di cicli scolpiti, complessi plastici, legati a questi modelli.Ma nella geografia ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] alla Resurrezione: si tratta del più completo ciclo superstite illustrante il Nuovo Testamento nella prima metà , la cui esistenza è documentata in tutta Europa dal periodo carolingio a quello romanico, pochissimi sono quelli pervenuti; da ricordare, ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] ; molto più problematica è la questione dei cicli dipinti nella parte alta della navata mediana e pp. 73-101; I. Bango Torviso, El arte asturiano y el Imperio Carolingio, in Arte prerrománico y románico en Asturias, Villaviciosa 1988, pp. 31-88; ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Dublino. I Danesi, trovando inefficaci le difese dell'impero carolingio, estesero i loro attacchi all'intera costa dell'Europa ca.: si tratta in entrambi i casi di scene tratte dal ciclo arturiano, che si ritiene giunto in Puglia tramite i crociati, ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epoca carolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, inquadra il portale, sotto l'archivolto, si trova un ciclo istoriato tradizionalmente identificato con la lotta tra i due sovrani ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] re d'Italia e imperatore, e alla disgregazione dell'impero carolingio.Il papato, perso il proprio difensore, divenne appannaggio delle da Roma per gran parte del suo pontificato, ma il ciclo di affreschi di soggetto costantiniano nell'oratorio di S. ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] di Corvey proviene anche un tardo esempio di pittura murale carolingia, i frammenti di una rappresentazione dall’Odissea di Omero. più vicina alla Goldene Pforte) e dal ciclo dei Profeti della Liebfrauenkirche di Halberstadt, conservato soltanto ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] ambito culturale e geografico appartiene il complesso di S. Giovanni a Müstair/Münster, oggi in Svizzera. Il ciclo di affreschi carolingi, di vaste proporzioni e in cui si nota la compresenza di varie personalità di diverso livello artistico, è ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] pittorico altomedievale, così scarso di esempi nel Vicentino, si pone il ciclo di S. Giorgio di Velo d'Astico. Si tratta di una s. III, 62, 1953, pp. 48-50; A. Dani, Un affresco carolingio nel territorio di Vicenza, Arte Veneta 12, 1958, pp. 7-18; C. ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...