Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] democratica: la storia sociale di Firenze compie il ciclo di tutte le esperienze, perché, dopo l'infiltramento Museo archeologico. Di quelli neo-cristiano, bizantino, longobardo e carolingio ci restano soltanto i titoli di chiese come S. Lorenzo ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Giuda, Apocalisse; e così anche per i Siri il ciclo era definitivamente chiuso.
Assai più presto si giunse ad 492-506).
I codici della Volgata. - Quelli anteriori all'evo carolingio sono relativamente pochi. Ottimo, e il solo che comprenda tutta ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] vi fece i suoi studi Pier Damiani.
Col decadere dell'impero carolingio e durante il regno italico (888-961) vi è il lento di Cristoforo e Niccolò di Giovanni Baroncelli, fiorentini del ciclo di Lorenzo Ghiberti, del Brunellesco e di Donatello, a ...
Leggi Tutto
LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] , che ha possibilità di riproduzione rapida in un ciclo di circa 12 anni.
Per la fabbricazione del compensato nelle Gallie sin dai tempi romani, progredisce nei periodi merovingio e carolingio, in cui le costruzioni, data la ricchezza di legni di ...
Leggi Tutto
Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] . La pace è però solamente formale, ché l'impero carolingio non cessa di svolgere la sua politica antibizantina, danneggiando le dappertutto è evidente l'impronta veneziana. E sembra che il ciclo artistico si chiuda con la porta di Terraferma a Zara, ...
Leggi Tutto
Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] invitava a meditare: e ne nacque uno dei poemi del ciclo di Guglielmo d'Orange, mentre Dante stesso ricorda il . resultò dalla fusione di due regni distinti, ambedue vassalli dei Carolingi: il regno di Provenza (o della Borgogna cisgiurana) e il ...
Leggi Tutto
La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] curtis che riceve un effettivo impulso dall'avvento del potere carolingio, e infine la nascita dei castelli nel corso del , spesso impiantate su strutture preesistenti e legate a un breve ciclo di attività finalizzato a un cantiere in atto. Così, per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] diretta o indiretta matrice delle disposizioni e delle memorie, da cui scaturiranno i cicli epici così rilevanti nel panorama storico dell’Europa medievale, da quelli carolingi a quelli nibelungici, da quelli iberici a quelli anglosassoni.
Notarlo è ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ) degli Slavi, e i loro compagni, a predisporre il primo ciclo di ufficiature in lingua slava in alcune chiese di Roma (Vita di relazioni con gli episcopati d'Oriente, d'Italia, dell'impero carolingio e con i sovrani greci, latini, bulgari; "le ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell'Impero carolingio e la volontà opposta di Roma di esercitare su per l'abbellimento delle chiese romane, rilevanti parti di un ciclo di affreschi da lui fatto eseguire nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...