LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] affresco più recente con la rappresentazione di un ciclo mariano, datato all'ultimo decennio del 14° secolo D'Onofrio, La Königshalle di Lorsch presso Worms, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 129 ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] una sostanziale impermeabilità alle tendenze della produzione libraria carolingia, con il frontespizio e le altre pagine monumentali e sicuramente da porre in relazione con i cicli veterotestamentari delle basiliche romane, in particolare con quello ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] Landesbibl., 2° theol. 60, c. 12r) e un ciclo dell'Infanzia di Cristo abbinato alle tavole dei canoni di un corpus riflette nitidamente l'influsso di modelli della tarda età carolingia, da collegare a una tradizione del disegno a penna toccato ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di un unico dominio, che durò fino alla tarda età carolingia.
Dal punto di vista religioso, già nella Tarda Antichità il tranne la Cena a casa del fariseo del maestro del ciclo inferiore, sono confrontabili con quelli di Castel Tirolo nei pressi ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] lettera di plauso da parte di Alcuino, che guidava in ambito carolingio la campagna antiadozionista.La fama di B. è legata oggi ai eseguita nella cerchia di B.) fosse illustrato. Questo ciclo di scene di soggetto apocalittico è indipendente da ogni ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] sacre, contenenti la decorazione della chiesa, cioè i cicli pittorici dell'Antico e del Nuovo Testamento, che vennero , e scene tratte dalla Vita di Cristo, derivate da un avorio carolingio. Un esemplare risalente al 1210 ca. (Vienna, Öst. Nat. Bibl ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] fonti (v. Cavalleria).
Nelle società barbariche e in quella carolingia c'erano già stati gruppi numerosi di combattenti a cavallo, che trovò la sua più completa esemplificazione nei romanzi del ciclo bretone (v. Cultura cavalleresca).
In Italia, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] e XII secolo, vengono costruiti dei poemi epici (ciclo bretone). Gli eventi, raccontati talvolta in maniera fantasiosa benedettina e variamente schierati nei confronti dell’impero carolingio, riprendendone i dettami nella costruzione dei complessi ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] prevalente.L'impiego di entrambi i materiali si incontra anche nel flabello carolingio di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), dove i due Ascensione e sui lati figura un ampio ciclo cristologico. Un secondo esempio di questa tipologia ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
SANT’ANGELO IN FORMIS Basilica benedettina situata nell’od. borgo omonimo (prov. Caserta), in posizione eminente su un terrazzamento alle falde del monte Tifata, tra Capua e Santa [...] scultura preromanica, in I problemi comuni dell’Europa post-carolingia, «II Settimana del CISAM, Spoleto 1954», Spoleto 1955 . de’ Maffei, La Sibilla «Tiburtina» e «Prophitissa» nel ciclo degli affreschi di Sant’Angelo in Formis, in Monastica, IV ( ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...