PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ai mosaici protomedievali delle basiliche romane, sino a quello carolingio commissionato da Pasquale I (817-824) per il catino l.m. venne concepito all'inizio del sec. 5° un ciclo agiografico paolino ad hoc, desunto dagli Atti degli Apostoli (Garber ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] di S. Maria in Cosmedin a Roma (sec. 8°) e di alcune chiese carolinge (per es. Reichenau III, 797-816) e ottoniane (per es. collegiata di , che danno inizio a un archivolto decorato con un ciclo relativo alle loro storie, copia di un modello pittorico ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] pianta a tre navate e facciata a salienti, traccia di Westwerk carolingio (S. Antonino, 1014-1050). Limitato è il corredo plastico anche se per altra via, approdando a Ferrara nel ciclo cavalleresco di palazzo Minerbi e in seguito si diffusero a ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] il Tirolo, inclusa la diocesi di Säben.Nel sec. 8° i Carolingi posero fine alla dominazione agilolfingia e la B. fu annessa al regno nella stessa città un anonimo artista, detto Maestro del Ciclo degli apostoli di Blutenburg. Da notare nel loro stile ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] 2v-9v) delineano per grandi tratti un ciclo cristologico, incentrato sui miracoli e inframmezzato da W.F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad.it. L'impero carolingio, Milano 1968), pp. 71-202; D. Gaborit-Chopin, La première Bible de ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] esse derivano le tavole canoniche dell'Evangeliario carolingio di Aquisgrana) sono una notevole testimonianza del ; Aethiopis; Piccola Iliade; Ilioupèrsis; Nòstoi (il solo poema del ciclo epico di cui non sia stata provata l'i. rimane la Telegonia ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] 56), l'unico complesso di oggetti di oreficeria di epoca carolingia realizzati a R., che comprende la croce smaltata di Pasquale I S. Giovanni in Laterano con raffigurazioni a sbalzo di un ciclo veterotestamentario (Koenen, 1995) e l'icona a smalto ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] (Al Hamdani, 1974, pp. 193-194). Da un modello carolingio sembrano comunque derivare le pitture del sec. 11° già nella per le pitture di via Latina a Roma (Kötzsche-Breitenbruch, 1976), per i cicli di S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo f.l.m. (Al ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] del Salterio, sebbene si sia anche supposto che possano essere invece copia di un modello carolingio della 'scuola di Reims' andato perduto. Uno dei due cicli è dipinto, l'altro è disegnato: quest'ultimo ricalca, ancora una volta, la nervosa ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] , le cui origini risalivano al periodo tardoantico e i cui cicli iconografici erano stati trasmessi attraverso la mediazione della produzione figurativa carolingia e anglosassone. Questi comprendevano erbari con le rappresentazioni di piante ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...