GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] il suo regno e che portarono il monarca carolingio alla costituzione di un grande impero dell'Europa occidentale fionda, e, come difesa, per lo scudo largo. Tutti questi cicli formano un primo periodo, caratterizzato da un armamento assai semplice e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] idrografica, abbandonata per il successivo prevalere del ciclo carsico. Questo, avendo in definitiva più conservato S. Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi paralleli al ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] " è l'età posta fra la dissoluzione dell'impero carolingio è il primo affermarsi delle nuove nazionalità - francese, a sé. Solo vincolo comune fra le varie età, fra i vari cicli è la natura stessa dell'uomo (l'immutabilità delle passioni umane); e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Domitilla datati all'età di Damaso. L'interpretazione del ciclo è resa ardua dalla soppressione dell'abside, che doveva e si conclude con la formazione dello stato feudale carolingio-ottoniano; confini imposti da considerazioni storiche e artistiche ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] luogo di Cristoforo, appena preso il potere. Se i carolingi non erano stati in grado di mantenere salda la loro influenza II fino al 1025) l'impero bizantino entrava in un ciclo di straordinaria vigoria. Era difficile non tenerne conto; anche se ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] in atto un recupero di alcuni aspetti dell'età carolingia. Lo Zackenstil trova la sua completa definizione in due con tutti i santi e con la Liberazione di s. Pietro.Nel ciclo duecentesco del duomo di Siena, di cui sopravvivono sette corali (Siena, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] non ricoprirono d'altro canto alcun ruolo nell'ultimo capitolo dell'o. carolingia, che si svolse a Milano o a Monza. Il re Berengario I di Germania dal 1002. Dell'antependium aureo, con un ciclo cristologico a sbalzo diviso in dieci scene, non si ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); I. Hueck, Una crocifissione su marmo del arcangelo (cm 44 ´ 39) e altre sei con scene del ciclo delle Dodici feste (la più grande con l'Ingresso a Gerusalemme misura ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] a tal punto il pensiero prudenziano che l'invenzione del ciclo non può essere disgiunta dalla versione poetica (Davis-Weyer, i libri, le reliquie e i tesori, per es. in epoca carolingia per le nomine ufficiali oppure per ordine del re o del vescovo, ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , 1989, 65, pp. 87-94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico di Santa Croce in Gerusalemme, ivi, pp. 205-210; S. Romano, I cicli a fresco di Sant'Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...