CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] al servizio del sovrano, oltre al Maestro detto appunto del ciclo di Emmaus.Nel 1344 il vescovado di Praga ottenne l (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 1); anche un evangeliario carolingio dell'870 ca., con legatura realizzata utilizzando un dittico del ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] murali superstiti di S. costituiscono il più esteso ciclo pittorico inglese: la navata conserva un finto paramento disegni colorati sembrano derivare da un manoscritto carolingio. Questi libri sono stilisticamente collegati ai manoscritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] volta in volta differenti, a descrivere gli avvenimenti che concluderanno il ciclo di vita dell’umanità e di tutto il creato, e a di un’epoca che, dopo il secolo della rinascita carolingia, rimpianta come modello di vitalità spirituale e sociale, ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] la colonna bronzea di St. Michael (Hildesheim, duomo) con il ciclo della Vita pubblica di Cristo, un'opera che per il rilievo Metz, Fulda, Ratisbona, Corvey, al passato bizantino e carolingio, con una molteplicità di riferimenti che ha talora fatto ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] del sec. 4°), dove agli episodi biblici fanno riscontro le Storie del ciclo di E. (Grabar, 1968, p. 15, fig. 35). Modello " avvertiva Fulgenzio, fortunato mitografo citato dall'epoca carolingia fino a tutto il Rinascimento (Mythologiarum libri tres ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] nascita e la disgregazione di un nuovo impero – quello carolingio –, si testano la tendenza all’accentramento dei poteri e quell’Europa che qui ha le sue origini, la fine di un ciclo di civiltà, mentre anche gli Stati Uniti d’America, figli di quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Germania: Hildesheim, Colonia, Spira
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura artistica in area tedesca [...] dei massimi emblemi della renovatio ottoniana – con il ciclo della vita di Cristo raffigurata a rilievo con disposizione sa invece del riallestimento del settore occidentale della cattedrale carolingia (851-874). I dati di scavo hanno evidenziato la ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] esecutiva del primo rientrano a pieno titolo in un sistema usuale e diffuso nell'ambito della pittura carolingia, impiegato anche per il grande ciclo della vicina chiesa di St. Johann a Müstair, che Emmenegger e Stampfer (1990) hanno considerato, in ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] posteriore, in argento dorato, nel quale compaiono il ciclo della Vita di s. Ambrogio e la dedicazione sulla Magist. Phaber, RivA 24, 1942, pp. 1-10; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; G.B. ...
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Particolare tipologia di poema composto in Italia tra 14° e 15° sec. da verseggiatori popolari, per essere recitato nelle piazze. I c. cominciavano con una invocazione religiosa e un saluto alla «buona [...] del 14° sec., in cui è esposto un vastissimo repertorio (storie di Troia, Tebe, Roma, del ciclo bretone e carolingio).
Carattere diverso hanno gli spagnoli cantares de gesta, narrazioni poetiche dell’epopea castigliana, che traggono spunto dalle ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...