DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] che ci è conservato solo in due manoscritti completi di età carolingia; e la Dionysiana II, dedicata al vescovo Stefano di Salona, Leone I. D. continuò a fissare le date della Pasqua secondo questo ciclo per una serie di 5 per 19 anni (dal 532 al 626 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] ha come oggetto e fonte la Bibbia. Si tratta, per importanza storica, del terzo ciclo mitologico della poesia europea, dopo quello omerico e quello carolingio-arturiano. Ma è senz’altro il maggiore per numero e dimensione delle opere coinvolte.
Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] liturgico porta infatti alla graduale costituzione di un ciclo di feste esteso lungo tutto l’arco dell’anno di conferire uniformità alle espressioni liturgico-musicali dell’impero franco-carolingio, che nasce la notte di Natale dell’800 con l ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] .1.1). Nelle gallerie sono esposti i due più famosi cicli di arazzi conservati negli S., detti rispettivamente dell'Eroe e famosa per l'acquisizione da parte di Morgan dell'evangeliario carolingio (M.1) proveniente dal monastero di Lindau, sul lago ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] si accinge a cantare, cioè la guerra e l’amore, attraverso una fusione tra ciclo bretone (i cavalieri della Tavola Rotonda e le loro vicende sentimentali) e carolingio (le chansons de geste, con le battaglie di Carlo Magno in difesa della cristianità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] splendida qualità della loro variegata cromia.
Il linguaggio figurativo carolingio sembra penetrare a Roma tardi e a stento, a scorta di Arcangeli e una teoria di sante, oppure i cicli narrativi, noti ormai solo da copie, dedicati al Nuovo Testamento ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] testuale originario, l'iter di formazione del ciclo illustrato che intorno a questo si è romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] . 7°-8°) e poi comitale nell'ambito dell'impero carolingio. Dopo oltre due secoli di egemonia feudale vescovile, in età con il Martirio di s. Eusebio (f. 42) inserita entro un ciclo di storie evangeliche -, vicino per stile al c.d. rotulo di V ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] Nella Stiftsbibliothek sono conservati numerosi manoscritti, soprattutto di epoca carolingia, tra i quali il documento più noto è il si ritrova per la prima volta a S. un ciclo figurativo cristologico, così come un’immagine dedicatoria e una ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di A. un discepolo diretto di Beda, diffusa già in tarda età carolingia - il primo a raccontarla fu Notkero Balbo (m. 912) nei Gesta 115) è stato considerato come il prototipo del ciclo illustrativo della Genesi più volte riprodotto nei grandi ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...