Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] , accumulandosi in punti di controllo tra la fase G1 e S (G1/S) e la fase G2 e M (G2/M) del ciclocellulare. Si determina in tal modo rispettivamente un blocco in G1 e/o in G2. Questi rallentamenti transitori concedono un tempo maggiore alle attività ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] e anfigoniche, oppure partenogenetiche e anfigoniche (➔ ciclo biològico).
Ciclocellulare
L’insieme delle fasi che una cellula attraversa tra una mitosi e quella successiva (➔ cellula).
Ciclo metabolico
Serie di reazioni catalizzate da enzimi che ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] in generale, dalle tecnologie del DNA ricombinante che hanno permesso di manipolare l’informazione genetica della cellula.
Ciclocellulare
Nella cellula eucariotica la serie di eventi che avvengono tra una mitosi e quella successiva costituisce il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il premio Nobel 1984 per la medicina o la fisiologia.
Isolati i primi mutanti di lievito con anomalie nel ciclocellulare. Con un approccio genetico Leland H. Hartwell, della University of Washington, a Seattle, identifica più di cento mutanti di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Londra. Watson, Crick e Wilkins riceveranno il premio Nobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclocellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] funzione di favorire il folding delle proteine, necessario per il loro normale funzionamento.
Scoperte le proteine regolatrici del ciclocellulare. Paul M. Nurse, dello Imperial Cancer Research Fund di Londra, scopre che l'inizio della fase M (mitosi ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] del corredo di proteine enzimatiche di una cellula, o quello dei diversi tipi di cellule costitutive del corpo dei Vertebrati. In in modo sostanzialmente diverso da quello che caratterizza i cicli e i tori. Più precisamente, due traiettorie passanti ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] valore di soglia (variabile a seconda della specie cellulare) che genera il cosiddetto p. d’azione, la variazione subita dall’energia potenziale, cioè che in capo a un ciclo chiuso questa riassume lo stesso valore che aveva in partenza, cioè che si ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numero complessivo dei pori varia anche nel corso del ciclo di sviluppo e, generalmente, è correlato all’entità della e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] Mixomiceti e nelle forme apocitarie, cioè negli organismi dotati, almeno in certi stadi del loro ciclo biologico, di movimento ameboide.
La cellula vegetale contiene, nel citoplasma, ampi spazi, i vacuoli, delimitati da una esile m. monostratificata ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....