ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di nuovi equilibri e nuove fisionomie di tipo politico, vista come inevitabile ricaduta di un passaggio diciclodi , 2745 miliardi). Negli anni seguenti, la spesa per l'istruzione, mentre è continuata a crescere in termini monetari (raggiungendo nel ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] xIz. Il significato operativo del postulato è di scongiurare la formazione dicicli nel campo ordinato di preferenze dell'individuo. Infatti, se si di spesa delle nuove e delle vecchie élites in relazione a fattori di prestigio come l'istruzione ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] si hanno rispettivamente cinque, cinque e due cicli; ciascun ciclo consiste in recitazioni ṛgvediche e sāmavediche, seguite dalle di principio, assistere alle lezioni, a partire dall'età di sette e dodici anni rispettivamente. L'istruzione doveva di ...
Leggi Tutto
Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] livello d'istruzione e quindi della capacità di comprendere il corso degli eventi e, dall'altro, le condizioni di sicurezza e parametri della biosfera (composizione dell'atmosfera, clima, cicli biogeochimici globali, ecc.) che possono essere alterati ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] tradotto dall'arabo in ebraico ‒ riacquistata la salute, a istruzionedi molti dalla lingua ebraica nella latina l'abbiamo voltato" se fosse possibile configurare corrispondenze tra i cicli degli astri e la vita di Cristo; in merito Michele Scoto era ...
Leggi Tutto
gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclodi vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] loro maggiori opportunità di mobilità sociale; infine, l’istruzione e la cultura sono diventati valori che non possono più essere monopolizzati, come in passato, da ristrette cerchie sociali. Al prolungamento dei cicli ...
Leggi Tutto
Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] v., 1957 - sotto l'etichetta di 'storicismo').
Ciclo
Un'altra forma di processo sociale è il ciclo sociale. In questo caso il processo progresso dell'istruzione, l'omogeneizzazione della cultura, la laicizzazione sono tutti esempi di macroprocessi. ...
Leggi Tutto
ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli,...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...