Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] stati trovati anche a Iasos e a Mileto sulla costa turca. Di natura diversa sono i rapporti tra Creta e le Cicladi, per le quali è più difficile immaginare un passaggio non mediato delle navi minoiche; sui siti di Akrotiri, Phylakopi, Haghia Irini ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di lastre di calcare, entro bare di legno, su klinai o in sarcofagi di marmo (come quello in marmo delle Cicladi dalla necropoli dell'Agorà). Queste pratiche funerarie sono riservate agli esponenti delle classi sociali più ricche, mentre le tombe ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] Cicer arietinum) è attestato per quest'epoca a Tirinto e a Haghia Triada. Due nuovi cereali sono attestati a Thera nelle Cicladi, il Lupinus albus e il Lathyrus clymenum, quest'ultimo trovato anche a Cnosso e a Milo. L'orticoltura, quale forma di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] e di adulto è ancora situata nelle zone abitate, ma per lo più si seppellisce all'esterno o in grotte. Nelle Cicladi e a Creta le tombe all'inizio del periodo crescono di numero e si organizzano in cimiteri, mentre poche testimonianze provengono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] case isolate disposte disordinatamente; l'uso del muro di cinta per gli abitati è tardo e dovuto probabilmente ad influenza cicladica. Più complessi e spesso fortificati sono i centri nelle isole dotati di un piano urbano regolare, come Thermi V a ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Zagora di Andros, si è imposta all'attenzione in seguito a ricerche più recenti eseguite a Paro e nelle Cicladi. Si tratta di abitati fortificati, in posizione dominante, che ebbero vita non particolarmente lunga (per ragioni non chiare, forse ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] 'Europa centro-settentrionale, dai laghi circumalpini e anche dall'Italia centrale (Lago di Bracciano). L'isola di Milo nelle Cicladi costituì la fonte di approvvigionamento di ossidiana per la terraferma greca fino alla Tessaglia e per l'isola di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] nell'Egeo tra Creta, la Grecia e le coste traciche e forse nel X sec. a.C. sono presenti a Mende nella penisola cicladica e a Torone sulla costa dell'Epiro; erano interessati al commercio di legname, vino e olio. In un primo momento si possono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] rappresenta sia un importante scalo verso occidente sia il punto fondamentale di collegamento con la rotta verso le Cicladi e l'Eubea ampiamente sfruttata dai navigli fenici; approfonditi studi, infine, hanno permesso di individuare a Ialysos, una ...
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Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] e delle loro trasformazioni (particolarmente innovative a questo proposito sono state, ad esempio, le ricerche condotte nell'arcipelago delle Cicladi: v. Renfrew e Wagstaff, 1982; v. Cherry e altri, 1991). Si parla quindi ormai di una vera e propria ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...