(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] ) e Canea, entrambi porti commerciali sul Mar di C., il settore del Mar Egeo compreso fra l’isola, il Peloponneso e le Cicladi (profondità media 1000 m; max 2030 m).
Storia
La più antica civiltà fiorita nell’isola di C. è quella minoica, di cui ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] ) e con le importanti necropoli di Tsepi, a Maratona, ora in corso di scavo: i rapporti più stretti sembrano essere con le Cicladi. Lungo la costa sul Saronico è da ricordare l'insediamento di H. Kosmàs. A tale fase preistorica si fanno risalire, è ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] kotöle è strana: è il lavoro di un pittore che tenta una tecnica (particolari interni a linea riservata) che è propria delle Cicladi e dei vasi rodi. È anche la sola kotöle che ha due fregi figurati di uguale altezza. L'incisione è rara e ancora ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] 'Oriente greco: Italia (Tarquinia, Caere, Paestum, Siracusa), Grecia vera e propria (Atene, Egina, Eleusi, Delfi, Corinto), le Cicladi (Delo, Rheneia) l'Oriente greco (Rodi, Samo, Icaria, Nisiro, Mileto, Efeso, Smirne, Mylasa, Mersin), la Propontide ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] , spirali continue e qualche motivo naturalistico: nelle forme e nella decorazione frequenti i richiami a Creta e alle Cicladi. A questo periodo appartengono una trentina di tombe. Il periodo mesoelladico termina con una catastrofe denunciata da uno ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] " e dalla preferenza per decorazioni monocrome. Attestati sono i contatti e gli influssi con l'ambiente di Troia e delle Cicladi, non solo nel campo della ceramica, ma anche per i sigilli (che in più offrono anche derivazioni dall'ambiente minoico ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] Bronzo (III millennio a. C.) l'isola rientra di pieno diritto, con una appena più sensibile influenza delle Cicladi, nell'orizzonte culturale "troiano", che interessava anche Lemno (Poliochni).
Un importante centro urbano dell'epoca è stato esplorato ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] la città, cui probabilmente fa riferimento una rete di siti minori, si distingue per le sue relazioni commerciali con le Cicladi, con l’Egeo orientale e con l’area balcanica, favorita in questo dalla sua posizione geografica in comunicazione con il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] case isolate disposte disordinatamente; l'uso del muro di cinta per gli abitati è tardo e dovuto probabilmente ad influenza cicladica. Più complessi e spesso fortificati sono i centri nelle isole dotati di un piano urbano regolare, come Thermi V a ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] complessa, con la generalizzazione dell’uso dello stagno nella lega di bronzo, precedentemente conosciuto nel Nord-Est dell’Egeo e nelle Cicladi. Il periodo che comprende l’EM III e l’ET I si caratterizza come una fase di transizione che porta senza ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...