Mineralogista e petrografo (Mortain, Manche, 1828 - Parigi 1904), dal 1877 prof. di geologia al Collège de France. Socio straniero dei Lincei (1899). Noto per aver introdotto in Francia con A. Michel-Lévy [...] éruptives françaises, 1879). Studiò anche le manifestazioni vulcaniche del Vesuvio (1861), dell'Etna (1865) e di Santorino (Cicladi, nel 1866), occupandosi inoltre di petrosintesi e minerosintesi. Da lui hanno preso nome il minerale fouqueite e il ...
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FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. [...] alla ripartizione dell'isola di Candia (1211). Di quest'ultimo ramo si affievolì la memoria, mentre i Foscolo delle Cicladi mantennero il possesso dell'isola, con alterne vicende, soprattutto dopo la caduta dell'Impero latino d'Oriente e gli sforzi ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] Kunst Anatolien von Homer bis Alexander, Berlino 1961; J. M. Birmingham, in Anatolian Studies, XI, 1961, p. 185.
Pittura: Cicladi: vedi cicladica, arte e N. Weill-P. Salviat, in Bull. Corr. Hell., LXXXIV, 1960, p. 347; P. Bocci, in Studi Miscellanei ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] sulla spalla e linee orizzontali sul resto del corpo.
Analogo è lo sviluppo a Milo, il secondo centro per importanza nelle Cicladi. Si distinguono le grandi anfore con decorazione metopale a cerchi, come quelle di Nasso; qui le metope sono sempre tre ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte (v. vol.IIi, p. 581)
J. L. Davis
A partire dal 1960 sono state scavate e pubblicate oltre una dozzina di nuove necropoli e di piccoli insediamenti [...] : p.es. i villaggi neolitici di Saliagos (un isolotto presso Antiparos) e di Kephala a Ceo, o i piccoli ridotti dell'Antico Cicladico sulla sommità di una collina di Kastrì, a Syros, e del Monte Cinto a Delo. Gli scavi di Akrotiri a Thera (dal 1967 ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] in mare Danae e il bambino, chiusi in un’arca che fu sospinta dai flutti nell’isola di Serifo, nelle Cicladi, dove, salvati da Ditti, fratello del re Polidette, trovarono ospitalità. A P., divenuto adulto, Polidette impose di recidere la testa ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] la grande casa H presenta una pianta a ferro di cavallo. Il sito vive ancora in periodo ME (anche con importazioni cicladiche e imitazioni di vasi minoici).
Nota, per prima in ambito egeo, già dalla fine dell’Ottocento è la stratigrafia delle tre ...
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MALVASIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Udalrigo CECI
Nome italiano dell'attuale Monemvasía ("luogo con un solo accesso"), piccola isola rupestre con circa 6 km. di perimetro, sulla costa orientale [...] 638 ab. (483 nel 1920). Nel basso Medioevo vi fu eretta una fortezza, tenuta dai Veneziani, che interessava le comunicazioni fra l'Adriatico, le Cicladi e Creta. Ma l'isola divenne nota specie come centro di raccolta e d'esportazione del vino delle ...
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RODOPE (o Rodopi; A. T., 75-76, 81, 82-83)
Giuseppe Caraci
È il nome con cui si designa nella regione balcanica il plesso montuoso delimitato all'ingrosso dal bacino della Marizza, dell'Egeo settentrionale, [...] preferisce il plurale). Tale massa continua la zolla di terreni antichi che si distende dal medio Danubio alle Cicladi e che risulta in sostanza di scisti cristallini, gneiss e micascisti, attraversati da masse granitiche e ricoperti perifericamente ...
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(gr. Μυρτίλος) Mitico cocchiere del re Enomao. Corrotto da Pelope (o da Ippodamia), mise un cavicchio di cera nel mozzo di una ruota del cocchio del re, facendo sì che fosse vinto nella corsa del carro [...] Ippodamia. Dopo la corsa, però, Pelope lo gettò in mare, o lo immolò.
Dal suo nome, o da quello dell’isola di Mirto, all’estremità meridionale dell’Eubea, era chiamata Mare Mirtoo la parte del Mare Egeo tra l’Attica, la Laconia e le isole Cicladi. ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...