Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] greco della dissezione umana, Erasistrato (315 ca.-240), nacque a Iuli, nella rocciosa e boscosa isola di Ceo, nelle Cicladi nordoccidentali. Sin da giovanissimo ebbe familiarità con la medicina: suo padre, Cleombroto, era un medico, come suo zio ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , i Proboscidati furono i colonizzatori più diffusi, presenti con forme derivate dai generi Elephas (Sicilia, Malta, Creta, Cicladi, Dodecaneso, Cipro), Mammuthus (Sardegna, forse Sicilia, Malta e Creta, isole della California) e Stegodon (Indonesia ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] i due fratelli si divisero le isole: Geremia ebbe Sciro, Sciato e Scopelo, appartenenti al gruppo delle Sporadi, e Andrea le cicladi Tino e Micone. Di queste Tino e Sciro spettavano al quarto imperiale e le altre erano state attribuite ai crociati ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] devono passare al largo delle basi veneziane della Morea (Clarentza, Corone e Modone, Nauplia) e attraversare le Cicladi, controllate da dinastie veneziane. È una zona pericolosa; infatti le coste meridionali e orientali della Morea vedono ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] VIII, nn. 447 (dopo 306) e 448 (dopo 324); Tegea in Arcadia: IG V,2, 137 (dopo 308) e 139 (dopo 306); Paros nelle Cicladi: IG XII,5, 269 (dopo 317: Costantino è celebrato quale «padrone e signore della terra, del mare e dell’intero genere umano»). Da ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e alla Scandinavia.
Al culto della dea-madre erano legate le stele antropomorfe e gli idoletti marmorei di tipo cicladico: il simbolo delle corna, che aveva evidentemente valore di amuleto, trovò larga diffusione in Sicilia, in Sardegna e nella ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] , delle serie di s. di determinate pòleis e regioni greche è utile non solo per lo studio delle correnti artistiche dalle isole Cicladi di cultura ionica (e in particolare Paro nell'epoca arcaica e della prima età classica), o in seguito di Atene; ma ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] una persona ora si vede stare sulla terraferma, ora su un'isola, così che ben più a ragione credi che le Cicladi si trovino là, dove osservi che l'aspetto dei luoghi cambia repentinamente. A somiglianza di quelle isole le case appaiono sparse ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , riesce ad ottenere, nella primavera del 1600, l'investitura pel fratello Carlo del ducato di Nasso e d'altre isole Cicladi purché s'impegni "di condurvi" pure "la madre, la moglie et li figlioli" e facendogli inoltre presente che "non occorreva ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] pietre, il tetto è conico, come si può vedere da alcune urne votive dello stesso periodo (l'urna di Amorgo, ad es. [v. cicladica, arte], o l'urna di Milo che presenta un gruppo di capanne unite in un complesso circolare).
L'altro tipo di c. a pianta ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...