Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] rappresenta sia un importante scalo verso occidente sia il punto fondamentale di collegamento con la rotta verso le Cicladi e l'Eubea ampiamente sfruttata dai navigli fenici; approfonditi studi, infine, hanno permesso di individuare a Ialysos, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] . Il vino delle isole dell’Egeo (Taso, Chio, Rodi), l’olio dell’Attica e di Samo, il miele attico e delle Cicladi, oppure i cavalli tessali, traci, armeni. Grandi produttori di cereali sono la Tessaglia, in Grecia, e in misura maggiore le aree ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] per lo studio della cronologia dell'Età del Ferro. Infatti, nella fase I B vengono importate dall'Attica dalle Cicladi alcune tazze di tipo medio-geometrico, recanti nella zona delle anse una decorazione à chevrons. Queste tazze, analoghe agli ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] e imbarcando rifornimenti; poi, lasciata Candia (28 giugno), indugiò altri giorni preziosi forse presso qualche isola delle Cicladi, e infine si accostò all'isola di Eubea da settentrione, anziché dalla parte meridionale, perdendo così almeno altri ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] fronte alla Tracia, è al centro di una rete di scambi commerciali testimoniata dai rinvenimenti che dimostrano rapporti con le Cicladi, Rodi, le città ioniche dell’Asia Minore, Corinto e successivamente nel VI sec. a.C. con Atene; in questo momento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea [...] là dell’importazione di materiali, l’adozione di elementi propriamente minoici si coglie a Citera, in alcune isole delle Cicladi e sulla costa anatolica – soprattutto a Mileto e a Iasos – in vari aspetti della cultura locale (architettura, ceramica ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] N di Creta. La stratigrafia sismica ha evidenziato la presenza di un basamento cristallino, che affiora sulla terraferma nelle isole Cicladi, sul quale è presente una copertura sedimentaria spessa circa 1-1,5 km. Nel complesso l’Egeo è caratterizzato ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] delle sculture di Samo. Si è ormai giunti a una definizione cronologica della ceramica protogeometrica e geometrica delle Cicladi e dell'Eubea. Rimangono fondamentali i rinvenimenti di ceramica orientalizzante a rilievo di Mykonos e Tino; essi ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] greci rinnovino, per altre vie, la perduta tradizione.
Raro apparisce l'argento lavorato in età preellenica nelle isole Cicladi e a Cipro. Nel periodo successivo all'invasione dorica e durante la colonizzazione greca l'industria dei metalli preziosi ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] Appoggiandosi ai partiti oligarchici, dovunque a questo ostili, Memnone ebbe in breve guadagnato Chio e quasi tutta Lesbo; dalle Cicladi giunsero offerte di sottomissione al re di Persia; un'ambasceria partì da Atene alla volta di Dario; in tutta la ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...