I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Ammon furono eretti dal V sec. a.C. ad Atene, a Tebe in Beozia, a Gytheion e Sparta in Laconia, a Tenos nelle Cicladi, a Lindos a Rodi e ad Aphytis in Calcidica. La popolarità del santuario di Siwa perdurò nell'età ellenistica e romana.
I greci in ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] e fatti al tornio è stata ricondotta ai rhytà minoici in forma di toro, probabilmente diffusi con la mediazione di Akrotiri e delle Cicladi, la comparsa a Creta nel XII sec. a.C. del tipo in questione è stata invece a ragione spiegata come dovuta all ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] nell'Egeo tra Creta, la Grecia e le coste traciche e forse nel X sec. a.C. sono presenti a Mende nella penisola cicladica e a Torone sulla costa dell'Epiro; erano interessati al commercio di legname, vino e olio. In un primo momento si possono ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] da Livorno per un viaggio di alcuni mesi che lo portò in diversi porti del Mediterraneo.
Toccò le isole Milo e Zea, nelle Cicladi, e il 4 ottobre 1750 giunse a Costantinopoli dove si fermò 24 giorni, visitandola a fondo. Si recò pure più volte sul ...
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OSCULATI, Gaetano
Francesco Surdich
OSCULATI, Gaetano. – Primogenito di undici fratelli, nacque il 25 ottobre 1808 a San Giorgio al Lambro, frazione di Biassono, presso Monza, da Gerolamo e da Maddalena [...] Il Cairo e Alessandria. La peste li costrinse a 14 giorni di quarantena in un lazzaretto dell’isola di Sira nelle Cicladi, prima che una nave austriaca li portasse a Trieste, dove sbarcarono il 20 luglio 1842. Il risultato scientifico più immediato ...
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HAGHÌA PHOTIÀ
C. Davaras
M. Tsipopoulou
Piccolo villaggio situato 5 km a E della città di Sitia, nella parte orientale dell'isola di Creta. Vi sono stati rinvenuti una necropoli e un edificio fortificato, [...] non in grandi sepolture comunitarie a thòlos, come in altre zone di Creta in quest'epoca, non è una caratteristica locale, ma cicladica. Anche la forma delle tombe non è cretese, ma ricorda piuttosto quelle coeve dell'Eubea e di Cipro ed è raramente ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] di assicurarne la stabilità, associò al trono il figlio natogli da Berenice (I) nel 308, a Cos, durante la spedizione nelle Cicladi. Morì lasciando al suo successore il regno più unito, più saldo e meglio governato che fosse sorto dalle rovine dell ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 'Egeo settentrionale, alla Tracia e quindi al Bosforo e Mar Nero; quella terrestre di Corinto e, in ultimo, quella che attraversa le Cicladi e le altre isole dell'Egeo e mena all'Asia Minore e alla Siria.
Nell'antichità il porto di Atene fu dapprima ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] che si seguitarono poi sempre a celebrare al tempo della vendemmia. Altre due leggende famose erano legate al passaggio di D. nelle Cicladi e a Creta. Viaggiando il dio dall'isola di Icaria a quella di Nasso, fu catturato dai pirati tirreni, i quali ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] di Tebe durante il periodo miceneo (si è ipotizzato che questi centri servissero a Tebe come porti per le relazioni con le Cicladi e l'Egeo). Tra gli scavi recenti si segnalano quelli di E. Touloupa (1978) sul pendio nord-orientale della cosiddetta ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...