METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] civiltà asiatica, con caratteri del tutto simili a quelli di Troia, ma con più strette influenze della civiltà delle Cicladi; l'invasione ellenica avvenne dalla costa precisamente opposta (appunto come dall'Attica e dall'Argolide avvenne per la parte ...
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PISISTRATO (Πεισίστρατος, Pisistrătus)
Gaetano De Sanctis.
Tiranno ateniese. Figlio d'Ippocrate, apparteneva a una gente nobile di cui non conosciamo il nome, stabilita nel territorio del demo di Filaide. [...] il suo dominio in Nasso e assumendo la protezione del santuario di Apollo in Delo, che era il centro sacro delle Cicladi. Inoltre egli cercò di assicurarsi il predominio sull'Ellesponto, ciò che era di grande importanza per il rifornimento di grano ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi persiane dārayava(h)ush (da iran. dārayat-u̯ahau "che possiede beni") negli scrittori greci Ιαρεῖος, nei testi medio-iranici dārāy è il nome di alcuni membri della famiglia [...] di estendere anche a queste città la sua punizione. Una spedizione navale attraverso l'Egeo mosse verso la Grecia e, sottomesse le Cicladi, prese d'assalto Eretria, quindi, attraversato il tratto di mare fra l'Eubea e l'Attica, raggiunse la baia di ...
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NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] a cercare diversivi al malcontento e al desiderio di espansione degli Ateniesi. Il primo fu Melo, piccola isola rimasta, sola fra le Cicladi, fuori della lega marittima, che N. assediò e conquistò (416). L'altro diversivo fu la Sicilia. Non è certo N ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] a tholos del XVI sec. a.C.), dove i corredi sepolcrali evidenziano relazioni con la Grecia centrale, il Peloponneso e le Cicladi. A partire dal XV sec. a.C. si intensificano i contatti con il Peloponneso e si sviluppano gli insediamenti, dove si ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] ignoto come e dove il pittore si sia formato. Fu creduto un corinzio, o un ateniese emigrato, o un greco delle Cicladi, ma nessuna ipotesi spiega in qual modo poterono fondersi nella sua produzione le varie correnti stilistiche dell'epoca. I vasi più ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] diocesi e fece restaurare a sue spese la casa del vescovo. Il 4 febbr. 1541 Paolo III lo consacrò vescovo di Milo, nelle Cicladi. Tuttavia il F. non visitò mai la sua diocesi, né riuscì mai a trarne i mezzi per vivere. Nel 1545 divenne suffraganeo ...
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Vedi PSIRA dell'anno: 1965 - 1996
PSIRA (v. vol. VI, p. 534)
P. P. Betancourt
C. Davaras
Le origini dell'insediamento risalgono al Neolitico Finale e all'Antico Minoico I e la sua crescita si colloca [...] la «Casa della ceramica forestiera», dal momento che i trovamenti comprendono ceramiche da Cnosso, dalla pianura della Messarà, dalle Cicladi, da Cipro, dalla Siria e ancora frammenti di anfore cananee. Il periodo Tardo Minoico III è rappresentato da ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] .). All'amicizia con l'Egitto i Rodî tennero a lungo fermo, non senza però che l'ingerenza dei Tolomei nelle Cicladi, la loro politica granaria aspirante all'autonomia e perciò la costituzione di una forte flotta egiziana creassero ragioni di attrito ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] provato dal dialetto e dalla costituzione gentilizia che si trovava nella Ionia. I Greci dell'Argolide e della Laconia passarono nelle Cicladi meridionali e sulla costa della Caria, spingendosi fino a Creta, e anche qui la prova è data dal dialetto e ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...