Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] Atene, impedì al comandante persiano Dati di sorprendere la città. Messo a capo di una spedizione navale per cacciare i Persiani dalle Cicladi, non riu scì a occupare Paro. Tornato ferito in Atene e accusato da Santippo, il padre di Pericle, di aver ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] 473), Lemno (452), Imbro (443) e nel Chersoneso (448) per dominare la via marittima del Ponto, a Nasso e Andro nelle Cicladi (circa 450) e a Lesbo (427), dopo la ribellione di Mitilene. Esse caddero con l'Impero ateniese dopo la guerra peloponnesiaca ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] proseguire la politica marittima con l'energia dimostrata dal Gonata. Tuttavia il protettorato egiziano non si estese a tutte le Cicladi e il predominio della Macedonia, affermato a Delo anche al tempo di Demetrio, si estendeva col Dosone a Siro ed ...
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Avventuriero greco del III sec. a. C. Al servizio della regina Teuta nell'Illiria, aveva il compito di difendere Corcira, ma comprendendo che ogni resistenza era vana, la consegnò ai consoli romani Postumio [...] 220, dopo di aver tentato con Scerdilaida d'impadronirsi di Pilo in Messema, girò intorno al capo Malea e devastò le Cicladi; poi, datagli la caccia dai Rodî, ripiegò nel golfo Cencreo dove ottenne da Taurione, il comandante macedone di Corinto, di ...
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Si dava questo nome nella medicina orientale e medievale a certe concrezioni che si formano nell'apparato digerente dei Ruminanti, e a cui si attribuiva efficacia terapeutica di contravveleni (v. Egagropilo).
Per [...] che viene impiegata con successo in tali casi ha fatto cadere in disuso questa droga, che rimane solo nella medicina popolare dei paesi di origine.
Lo stesso nome si dà a una capra selvatica di Creta, delle Cicladi e dell'Asia occidentale (v. capra). ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] fino alla metà del VII sec. a.C.
A Cerveteri è stata individuata una produzione etrusco-geometrica di matrice essenzialmente euboico-cicladica, documentata tra la fine dell’VIII e gli inizi del VII sec. a.C. da opere notevoli, come un’olla su ...
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Oceanografo francese, nato a Saint-André de Cubzac l'11 giugno 1910. Diplomato all'Ecole Navale nel 1930, ha intrapreso la carriera militare in Marina, conclusa poi nel 1957.
Ottenuto il comando della [...] lo hanno reso celebre, la prima serie delle quali è stata: barriere coralline in Mar Rosso (1951-52), isole Ionie e Cicladi (1953), Golfo Persico (1954), Seicelle, Comore e Aldabra (1954), Grecia e Mar Nero (1955), Golfo del Biafra (1956). Nel 1957 è ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] I-III C, con particolare concentrazione in quest'ultimo periodo. Per la sua posizione l'abitato intrattiene rapporti con le Cicladi, Creta e l'Argolide, area a cui si richiamano tanto la tipologia tombale quanto quella della ceramica. Scavi di ...
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(gr. Κνωσός) Antica capitale dell’isola di Creta, secondo la tradizione sede di Minosse e in età storica uno dei massimi centri cretesi. Fu sempre in lotta con la vicina Litto (5°-3° sec. a.C.), che, dopo [...] di Kephala, dove un insediamento neolitico aveva avuto un lunghissimo sviluppo, presenta contatti con le Cicladi e il continente (rinvenimenti di ceramica cicladica ed elladica). Il secondo palazzo, del Medio Minoico III (17° sec. a.C.) incorporò il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] periodo è la cosiddetta “ceramica minia”; datano peraltro a questa fase i contatti di A. con il Peloponneso e con le Cicladi.
Il passaggio al Tardo Elladico (TE, 1580-1125 a.C.) avvenne senza cesure; mentre i sovrani micenei venivano deposti a Micene ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...