Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (v. vol. vi, p. 1102)
Il quadro generale del Santuario dei Megàloi Theòi ha registrato sostanziali mutamenti grazie agli scavi condotti dal 1968 dalla [...] a.C. circa e che ebbe rapporti con le isole e con le coste dell'Egeo nord-orientale, ma anche con le Cicladi e con Creta. Il formarsi di questo insediamento preurbano, che sembra essere andato distrutto a causa di un incendio, è posto in rapporto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di lastre di calcare, entro bare di legno, su klinai o in sarcofagi di marmo (come quello in marmo delle Cicladi dalla necropoli dell'Agorà). Queste pratiche funerarie sono riservate agli esponenti delle classi sociali più ricche, mentre le tombe ...
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Vedi SIPONTO dell'anno: 1966 - 1997
SIPONTO (la grafia del nome nei testi antichi presenta molte oscillazioni: Σιποῦς, Σειϕούς, Σηπιούς, Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum, ecc.)
S. Ferri
Fu nell'antichità [...] protostorica - il nome stesso, oltre i reperti archeologici, lo conferma: è infatti lo stesso di Siphnos, una delle Cicladi (nel Medioevo Sifanto), e si riferisce alla roccia marina bucherellata dai frutti di mare o altri animali - da porsi ...
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POZZOLANA
Aldo Maffei
. Le pozzolane sono prodotti di deiezioni vulcaniche in forma di minuti lapilli, modificati dall'azione del tempo e degli agenti atmosferici, che, unite a grassello di calce (generalmente [...] che ha consistenza tufacea e viene macinato per l'uso; il santorino che si trova nell'omonima isola delle Cicladi.
Le pozzolane della Campagna Romana si possono considerare come dei tufi granulari basaltici, leucitici, incoerenti. Sono costituite da ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] nel c.d. stile dedalico del secondo quarto del VII sec. a.C., provenienti da Creta, furono imitate in marmo dagli scultori cicladici già verso la metà del secolo. Sembra tuttavia che, in un momento di poco più antico, la lavorazione del marmo in area ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] incise e decorate a niello; vasi in oro, argento, o pietra; gioielleria; vasi in ceramica, alcuni importati da Creta e dalle Cicladi. L’elemento che da un punto di vista stilistico meglio caratterizza i materiali rinvenuti nelle tombe a fossa è la ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] che l'affianca alla Locride, alla Beozia, all'Attica e alla Tessaglia e la rende tramite tra le isole (Cicladi e Sporadi settentrionali) e il Continente. La guerra Lelantina, con le sue complicazioni internazionali, la grande espansione coloniale di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] Cicer arietinum) è attestato per quest'epoca a Tirinto e a Haghia Triada. Due nuovi cereali sono attestati a Thera nelle Cicladi, il Lupinus albus e il Lathyrus clymenum, quest'ultimo trovato anche a Cnosso e a Milo. L'orticoltura, quale forma di ...
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Denominazione convenzionale tratta da una glossa di Esichio (s. v. ἀσκός), per indicare un recipiente atto a contenere acqua e vino, foggiato a otre, e, per estensione, per designare qualsiasi vaso arieggiante [...] pietra e quella dei metalli gli aschi a forma di sacco panciuto con un beccuccio di fianco (Troia IV e V, Civiltà cicladica anteriore). Gli aschi foggiati ad anello di età micenea, con un'apertura ad alto collo posta di lato, si sono ritrovati invece ...
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ARCHANES
I. A. Sakellarakis
Località nell'isola di Creta, 15 km a SE di Iraklion, nella provincia di Temenos del nomos di Iraklion.
Il nome di A. è menzionato per la prima volta in una iscrizione del [...] della necropoli di Fournì, in cui sono stati rinvenuti oggetti importati dall'Oriente e dall'Egitto e soprattutto dalle Cicladi, ma provenienti prevalentemente dall'abitato.
Nel Medio Minoico si costruisce il primo palazzo di Α., i cui resti sono ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...