CHANIA
E. Hallager
M. Vlasakis
Località nell'isola di Creta. Solo dal 1964, da quando cioè la zona occidentale di Creta ha avuto un proprio servizio archeologico, nel sito di Ch. sono iniziati scavi [...] della Kydonìa classica.
Sono pochi i resti architettonici del periodo ellenistico, mentre i trovamenti attestano contatti con le Cicladi e anche con l'Italia meridionale. Il rinvenimento più vistoso di questo periodo è una tomba gentilizia con nove ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] da Solimano il Magnifico (1495-1566).
Nell’antichità il Dodecaneso doveva la sua fortuna al fatto che, insieme con le Cicladi, forniva un ponte per la navigazione tra l’Asia Minore e la Grecia continentale; l’importanza commerciale della zona si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metallurgia e scienza dei metalli in Grecia
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età classica i minerali diventano [...] a essi sono stati rinvenuti i resti di un forno.
Dal 3000 a.C. circa la lavorazione dei metalli si afferma nelle Cicladi. L’isola di Syros è stata un importante centro metallurgico, come testimoniato dai pugnali, asce e aghi, nonché dai crogioli e ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] questi vasi a quelli della Grecia orientale del VII secolo.
Un ultimo centro di produzione che ricorda nello stesso tempo quello delle Cicladi meridionali e quello cretese, fiorì durante il IV sec. a Sparta. Le anfore a forma di cratere che si sono ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] strade ed era invece al centro di un vitale sistema di rotte marittime, che facevano capo al Pireo, ai porti delle Cicladi, e agli approdi sull'Istmo, di cui Nerone imprese il taglio. Tuttavia, partendo dalla via Egnazia, una strada scendeva lungo la ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] pianta pseudo-periptera ricca di futuri sviluppi.
Età classica. - A t e n e. - Le concezioni architettoniche formulate nell'ambito delle Cicladi vennero introdotte nel V sec. a.C. ad Atene, dove si giunse a una fusione con l'originario stile dorico e ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] , a Dati non rimase che riprendere la via dell'Asia. M. volle profittare della vittoria per cacciare i Persiani dalle Cicladi, e, come aveva ottenuto dal popolo il famoso decreto per affrontare il nemico a Maratona, così ottenne d'essere messo ...
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BARTOLOMEO da li Sonetti
Angela Codazzi
Marinaio veneziano del secolo XV, autore di un Isolario del mare Egeo. Di lui sappiamo solo quanto egli stesso scrive nella prefazione alla sua operetta. "Bon [...] le isole che costituiscono, per così dire, l'orlo meridionale dell'egeo, ossia Cerigo, Candia, Scarpanto e Rodi; poi, delle Cicladi e delle Sporadi meridionali, quelle che ad arco vanno da est ad ovest, quali Simi, Piscopi, Nisari, Stampalia, Nanflo ...
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Le civilta dell'Egeo. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
Durante l’età del Bronzo si sviluppano nell’area del bacino dell’Egeo le ricche culture palatine che hanno lasciato i loro imponenti resti a Creta [...] nel Mediterraneo orientale, come viceversa non è possibile comprendere appieno le culture di Creta, della Grecia micenea o delle Cicladi se non si pongono in relazione con le civiltà dell’Asia o con la cultura egiziana coeva.
Questa sezione dedicata ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] Demetrio a Gaza, e occupando così la Celesiria, che però dovette evacuare l'anno dopo. Si volse allora verso le Cicladi e il Peloponneso; ma battuto (306) da Demetrio a Salamina di Cipro, dovette abbandonare anche quell'isola. Assunse, come gli ...
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cicladico
ciclàdico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Delle isole Cìcladi, situate nel mare Egeo, fra Peloponneso e Dodecaneso, e costituenti un arcipelago: arte c., cultura c.; civiltà c., quella sviluppatasi nelle isole Cicladi durante...
pario
pàrio agg. [dal lat. Parius, gr. Πάριος]. – Di Paro, isola greca dell’Egeo del gruppo delle Cicladi; in partic., marmo p., marmo bianco saccaroide, a grana grossa, che si estrae a Paro e in altre isole delle Cicladi, molto pregiato,...