Poeta giocoso, commediografo (Firenze 1660 - ivi 1742). Visse alla corte del granduca di Toscana, ebbe fama di uomo privo di scrupoli e di pudore; ma fu forse migliore della sua fama. Scrisse tra l'altro [...] 7 voll. di Rime piacevoli, 19 commedie (tra cui, satira del costume contemporaneo, il Cicisbeo sconsolato e il Marito alla moda). ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] ricostruzione non arbitraria: L'infanzia del Petrarca, del 1863, esposto alla Promotrice di Napoli (attualmente disperso); Il cicisbeo, attualmente in sottoconsegna dal palazzo reale al palazzo della Questura di Napoli (dove figura come Conte Lara ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] rappresentazioni: La vedova stravagante di P. Generali (30 marzo 1812), nella parte di Polidoro, e Il cicisbeo burlato di F. Orlandi (2 maggio 1812; Pippetto Cicisbeo); interpretò inoltre opere di D. Cimarosa, G. Mosca e S. Pavesi. Il 26 sett. 1812 ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] : tredici, come ci informa il F., in quello stesso anno, e diciassette quando la commedia fu ripresa nel 1725; inoltre il Cicisbeo, a differenza di altri testi del F. che incontrarono reali difficoltà al di fuori della Toscana a causa delle barriere ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] . Di uno ha lasciato memoria il libertino veneziano: il G., divenuto nel 1750 intimo di Giulietta Casamacchia, agì come cicisbeo e mediatore dei suoi amori con l'ambasciatore della Repubblica di S. Marco, un nobile boemo e l'ambasciatore austriaco ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] , mia bella, addio!, che si collega a Cavour e i Torinesi per l'argomento risorgimentale; del 1912 è Il cicisbeo, che ruota attorno alla battaglia dell'Assietta (1747), mentre Fides, apparso nel medesimo anno, rappresenta un'eccezione poco felice ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] . di A. Piscopo, Napoli, teatro dei Fiorentini, carnevale 1728, I atto di Michele, II e III di C. Roberto), Lo cicisbeo cuffeato (ibid., carnevale 1728), La Zita (ibid., autunno 1731) e Il Filippo (Napoli, teatro Nuovo, estate 1735), più alcune opere ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] frivoli e di futili occupazioni, una galleria di macchiette e personaggi tipici del mondo nobiliare (la dama, il marito, il cicisbeo, i commensali, ecc.) sui quali la penna del poeta indugia con sottili effetti satirici ma forse, almeno nel Mattino e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] -maître «rilassato nei costumi», vanitoso, dedito ai sensi; a Napoli, infine, diventa petit-maître «cavagliero duellista, amoroso, cicisbeo, e litigante».
A Napoli avverrà, con la sua conversione al platonismo, la sua palingenesi: il petit-maître ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] in Italia, dove aveva scoperto che i suoi film erano sconosciuti. Al suo ritorno negli Stati Uniti, riapparve nel ruolo di cicisbeo, voluto per lui dalla Rambova, in Monsieur Beaucaire (1924) di Sidney Olcott, in cui dimostrò un certo talento per la ...
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cicisbeo
cicisbèo s. m. [nome formato onomatopeicamente per esprimere il chiacchiericcio]. – 1. Figura caratteristica del sec. 18°, detta anche cavalier servente, che aveva il compito di stare a fianco della dama per farle compagnia e per...