Console nel 51 a. C., amico di Catone, tentò di opporsi a Cesare, ma dopo la sua vittoria dovette ritirarsi a Mitilene; nel 46 Cesare, su richiesta del senato, acconsentì al suo ritorno, e tale atto di [...] clemenza ispirò a Cicerone l'orazione pro Claudio Marcello, che è una lode alla magnanimità del vincitore. Tuttavia M. non giunse in Italia, ma fu ucciso per oscure ragioni ad Atene, e Cesare fu ingiustamente sospettato di complicità. ...
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Primo figlio di Scipione Africano (v.), augure nel 180 a. C., padre adottivo di Scipione Emiliano (v.). Di debole costituzione, si dedicò agli studî letterarî e fu autore di una Historia Graeca (tale probabilmente [...] nella lingua, non nel contenuto), lodata da Cicerone. ...
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Giornalista italiano (Firenze 1881 - Roma 1957). Redattore per molti anni della Tribuna, diresse poi (1925) la Gazzetta del popolo, il Corriere della sera (1927), quindi (1932-43) La Nazione di Firenze. [...] Studioso di storia antica, pubblicò varî volumi interessanti e vivaci (Cicerone e il suo dramma politico, 1932; Cleopatra contro Roma, 1939; ecc.). ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] di Tullia, figlia di Cicerone, da cui si separò nel 46. Militò con Cesare in Gallia e fu con lui nella guerra civile. Tribuno della plebe (47), propose una legge sulla cancellazione dei debiti che suscitò gravi disordini, sedati solo dal ritorno di ...
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Tribuno della plebe (m. Salona nel 47 a. C.) nel 67, seguace di Pompeo, propose le leggi che da lui presero nome (leggi Gabinie). Fu legato di Pompeo in Asia (66-63); console nel 58, favorì l'azione di [...] Clodio contro Cicerone, governò poi la Siria, represse una rivolta di Giudei, intervenne in Egitto per riporre sul trono Tolomeo Aulete (55). Al suo ritorno a Roma, gli furono intentati tre processi: fu condannato per concussione ed esiliato (54). ...
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Nome di due personaggi romani: 1. Tribuno della plebe nell'anno 90 a. C., legato di Silla contro il re Mitridate nell'84, fu console nel 76, proconsole della Macedonia nel 75-73 e vincitore dei Traci e [...] dei Dardani: più tardi appoggiò Cicerone contro Catilina, difese Clodio, e fu avversario di Cesare. Morì nel 53. 2. Figlio del precedente, difensore anche lui di Clodio, di cui sposò la vedova Fulvia (52 o dopo), fu tribuno della plebe nel 50 a. C.; ...
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Moglie (m. 40 a. C.) di Marco Antonio. Aveva in precedenza sposato il tribuno Clodio e, dopo la sua morte (52), Gaio Scribonio Curione, che morì a sua volta nel 49. Fu coraggiosa collaboratrice del triunviro; [...] ebbe notevole influenza nella decisione sulla sorte di Cicerone. In seguito al cattivo esito della guerra di Perugia per la quale si era molto prodigata (primavera 40), fuggì in Grecia dove morì. ...
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Questore (84 a. C.) nella Gallia Cisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretore urbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima delle proscrizioni di Antonio (43). ...
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Studioso dell'antichità classica (Fürth 1881 - Wedel 1973), prof. all'univ. di Tubinga (1918) e poi (1918-61) a Jena. Si è occupato di varî aspetti del diritto greco, particolarmente per l'età ellenistica; [...] dei rapporti tra Egitto e mondo greco, e perciò di testi dell'Egitto ellenistico; di oratori greci (Isocrate) e romani (Cicerone). Tra gli scritti: Syneidesis-Conscientia (in Jenäer Akademische Reden 6, 1928); voci Πέρσαι, Πέρσαι τῆς ἐπιγονῆς, nella ...
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Console (67 a. C.); fu eletto dopo essere sfuggito a un'accusa di broglio elettorale; come rappresentante degli ottimati, si oppose con grande energia alla proposta di Gabinio in favore di Pompeo e poi [...] del tribuno Gaio Cornelio; amministrò (66-65) la Gallia Narbonese. Trascinato in giudizio da Cesare (63), fu difeso da Cicerone e assolto; tentò di vendicarsi inducendo Cicerone ad accusare Cesare di complicità con Catilina, ma senza riuscirvi. ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...