Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] : 45-46), ha il merito di mostrare, grazie ai numerosi inserti latini (proverbi, sentenze, citazioni), quanto la lingua di Cicerone sia presente nella comunicazione di ogni giorno e non solo tra persone colte.L’argomento è ora affrontato da Francesco ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] di Lattanzio e Macrobio, Petrarca si libera dell’allegorismo tardo-medievale e recupera le fonti classiche, soprattutto Cicerone. La lezione classica gli consente, dunque, di ignorare la communis opinio, mentre la visione cristiana «gli serve ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] ne è la prova lampante. Tracce equivalenti del detto appaiono negli scritti dei poeti del canone antico della letteratura latina: in Cicerone, «Omnium rerum principia parva sunt», ‘All’inizio sembra tutto piccolo’ (Besso 1889, p. 17); nell’Eneide del ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...
Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine ha avuto particolare fortuna nel mondo...
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (v. vol. II, p. 579)
P. Zanker
Tutti i ritratti di C. pervenutici sono da ricondurre a un unico originale e le copie più attendibili per la sua ricostruzione sono i ritratti degli Uffizi (G.A....