Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] ) italiani56 Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti Immagine: Cicerone denuncia Catilina, affresco di Cesare Maccari a Palazzo Madama in Roma che raffigura ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] in un senso più ampio del piccolo luogo nativo, per designare l’appartenenza giuridica a uno Stato, nel caso di Cicerone il diritto di cittadinanza della res publica romana. Quindi, poiché «Bosisio è nel ducato di Milano», anche Parini poteva dirsi ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] , aggettivo e sostantivo (da Aldo Manuzio), utilizzato per designare edizioni di classici latini o greci; il celebre cicerone, preso dall’italiano proprio nel suo significato di ‘guida’ o, ancora, il logorato aggettivo machiavellian; registrato dall ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] Orobica, il Partenope, il Tergeste.Gli etnici hanno dato poi vita alle cosiddette “antonomasie”: l’Arpinate per eccellenza è Cicerone, l’Astigiano è Vittorio Alfieri, l’Aquinate è San Tommaso, il Nolano è Giordano Bruno.Inoltre, alcuni etnici hanno ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] Luigi Nichil, Deantroponimici per derivazione (e per altri meccanismi formativi)3.1. Pierluigi Ortolano, Dracone, Cicerone e altri personaggi storici tra deantroponimia e derivazione3.2. Paolo Rondinelli, Boccacciano e boccaccesco, pasoliniano e ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] : 45-46), ha il merito di mostrare, grazie ai numerosi inserti latini (proverbi, sentenze, citazioni), quanto la lingua di Cicerone sia presente nella comunicazione di ogni giorno e non solo tra persone colte.L’argomento è ora affrontato da Francesco ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] di Lattanzio e Macrobio, Petrarca si libera dell’allegorismo tardo-medievale e recupera le fonti classiche, soprattutto Cicerone. La lezione classica gli consente, dunque, di ignorare la communis opinio, mentre la visione cristiana «gli serve ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...
Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine ha avuto particolare fortuna nel mondo...
Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (v. vol. II, p. 579)
P. Zanker
Tutti i ritratti di C. pervenutici sono da ricondurre a un unico originale e le copie più attendibili per la sua ricostruzione sono i ritratti degli Uffizi (G.A....