Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] dei tessuti lesi, della gravità della ferita, della specie cui appartiene la pianta, dell’epoca della ferita ecc.
La cicatrizzazione avviene:
a) per deposizione di suberina o di lignina nelle pareti delle cellule sane dei primi strati sottostanti al ...
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cicatrizzazióne Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici rotture (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti molli. Subito dopo la perdita di sostanza o la lesione, si producono lo stravaso [...] di sangue e la sua coagulazione. Il coagulo viene gradualmente invaso e sostituito da elementi cellulari connettivali mobili e da piccoli vasi sanguiferi. Compiuta la riparazione della lesione, cessa ogni ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] una depressione alla superficie del fusto o del ramo, la quale poi si screpola; i tessuti di cicatrizzazione che si formano non giungono a cicatrizzare la ferita e anch’essi vengono con facilità danneggiati dai freddi degli anni successivi, fino a ...
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zaffo Tampone di garza da introdurre e stipare in una cavità naturale (naso, utero), in una breccia operatoria o in una ferita, a scopo emostatico o per controllare la cicatrizzazione nel processo di guarigione [...] per seconda intenzione (➔). Z. cancerigno Masse o cordoni di tessuto epiteliale, talora di forma atipica, che derivano dalle propaggini più profonde dei cancri cutanei, e si trovano dislocate sul connettivo ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] cicatrizzazione e atrofia cutanea), l. profundus (forme verrucose infiltranti il derma con panniculite) e l. cutaneo subacuto (forma non evolutiva che può complicarsi con sintomi sistemici quali febbre e astenia).
Il lupoma è la lesione primitiva ...
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In medicina, a conclusione del processo morboso studiato dal punto di vista sia clinico sia anatomo-patologico. Sotto il primo aspetto la malattia può esitare in guarigione, cronicizzazione o morte. Sotto [...] il secondo aspetto l’e. di una lesione anatomica può avvenire con restitutio ad integrum o con perdita di sostanza e cicatrizzazione.
All’e. della malattia si riferisce in genere la prognosi. ...
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Botanica
Massa di tessuto indifferenziato di tipo parenchimatoso che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule sulla superficie di una ferita di un organo, con lo scopo di cicatrizzarla. [...] es., le talee di piante legnose prima di formare le radici sviluppano un c. molto vistoso (cercine o c. di cicatrizzazione), dal quale si originano le radici. Alla formazione del c. possono concorrere vari tessuti, così, nelle talee, il cambio, il ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] e l’ileo, le vertebre sacrali ecc.); o il consolidamento di monconi ossei fratturati, e anche, talvolta, il processo di cicatrizzazione delle ferite.
Tecnica
L’operazione, e la tecnica, che consente di unire intimamente, sotto l’azione del calore e ...
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infarto
Lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. Nell’accezione più comune il termine è riferito all’infarto [...] da tessuto fibroso, formando una cicatrice priva delle caratteristiche di contrattilità proprie del miocardio sano. Il processo di cicatrizzazione ha inizio già dopo 48 ore dall’occlusione dell’arteria e si completa dopo 2÷3 mesi. La funzione ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] diverse (auxine, suberina, gomma ecc.), comparsa di meristemi, ipertrofie; in tal modo la pianta tende a cicatrizzare le f. (➔ cicatrice).
Medicina
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuo di tessuti molli. Le f. possono ...
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cicatrizzazione
cicatriżżazióne s. f. [der. di cicatrizzare]. – Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici soluzioni di continuo (ferite, lacerazioni, ecc.) dei tessuti molli negli organismi, che termina con la formazione...
cicatrizzante
cicatriżżante agg. e s. m. [part. pres. di cicatrizzare]. – Che cicatrizza, che favorisce la cicatrizzazione: una p0lvere cicatrizzante. Come sost., farmaco che facilita la guarigione di una ferita, di una lacerazione, di una...