Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] Il decorso postoperatorio fu infausto a causa di una broncopolmonite, ma l'esame autoptico verificò l'avanzato processo di cicatrizzazione della ferita cardiaca e dimostrò che le ferite del cuore potevano guarire a differenza di quanto fino ad allora ...
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TENDINE (dal lat. tendo; fr. tendon; sp. tendón; ted. Sehne; ingl. tendon, sinew)
Agostino Palmerini
Cenni dell'anatomia normale macroscopica e microscopica del tendine sono riferiti nella voce muscolare, [...] considerevole (come può avvenire, p. es., in alcune lesioni del tendine d'Achille) si può avere la cicatrizzazione spontanea; la formazione del tessuto che riunisce i due monconi (il cosiddetto "callo tendineo") procede principalmente dal tessuto ...
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Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] basale in tutto simile al letargo: ciò consente, ove necessario, il mantenimento prolungato anche per giorni di uno stato locale di ischemia (applicazione di laccio emostatico). Unico inconveniente è il ritardo dei processi di cicatrizzazione. ...
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stimolazione
Applicazione di uno stimolo a un organismo, o a parte di esso, a scopo sperimentale, diagnostico, o terapeutico. La s. si avvale di stimolatori, apparecchi capaci di sollecitare una funzione [...] cocleari) e dei tessuti molli, in cui si è constatata una modesta accelerazione dei processi di cicatrizzazione (piaghe da decubito, interventi chirurgici, ecc.).Un caso particolare di s. è quella retinica intermittente con fotostimolatore ...
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È l'azione prodotta da particolari strumenti (cauterî o caustici attuali) i quali permettono l'applicazione circoscritta - mediante un'estremità di varia forma, resa incandescente - di alte temperature [...] lasciando una soluzione di continuo (piaga) coperta da granulazioni di buon aspetto e che volge rapidamente alla cicatrizzazione. La seconda, invece, accanto a lesioni degenerative di vario grado, determina essenzialmente una trombosi dei vasi della ...
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OMBELICO (dal lat. umbilicus; fr. nombril; sp. ombligo; ted. Nabel; ingl. umbilic)
Agostino PALMERINI
In anatomia umana l'ombelico si presenta sulla linea mediana anteriore dell'addome (nell'adulto alquanto [...] la faccia inferiore del fegato). L'ombelico dell'adulto si forma dopo la caduta del cordone ombelicale, la cicatrizzazione e la retrazione della piaga ombelicale; la cicatrice si avvicina alla semicirconferenza inferiore dell'anello ombelicale perché ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] etiologia e semeiotica con la perizia e la sicurezza del clinico valoroso; espose, inoltre, il processo di cicatrizzazione per prima e per seconda intenzione con concetti che pubblicamente illustrava dalla cattedra; sostenne che il midollo osseo ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] e spesso produce radici avventizie. Su fusti e rami di piante legnose, in seguito a una ferita, si forma un c. di cicatrizzazione che si accresce di anno in anno e, se la ferita non è molto estesa, finisce per ricoprire i tessuti messi allo scoperto ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] se a differenti latitudini. In generale s'ammette che quello di montagna sia un clima da regressione e da cicatrizzazione e che quello di pianura sia un clima da stabilizzazione. All'alta montagna possono essere avviati soggetti con forme tubercolari ...
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USTIONI (dal lat. uro "brucio"; fr. brûlure; sp. quemadura; ted. Brandwunde; ingl. burn)
Giulio ANZILOTTI
S'intendono con questo nome lesioni principalmente della cute e delle mucose, dovute al calore [...] ha anche il grande vantaggio di attenuare grandemente il dolore, e di poter essere lasciata in sito sino a completa cicatrizzazione, per circa 10-16 giorni nelle ustioni di II grado, per cui sono evitate le dolorose e ripetute medicazioni, non ...
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cicatrizzazione
cicatriżżazióne s. f. [der. di cicatrizzare]. – Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici soluzioni di continuo (ferite, lacerazioni, ecc.) dei tessuti molli negli organismi, che termina con la formazione...
cicatrizzante
cicatriżżante agg. e s. m. [part. pres. di cicatrizzare]. – Che cicatrizza, che favorisce la cicatrizzazione: una p0lvere cicatrizzante. Come sost., farmaco che facilita la guarigione di una ferita, di una lacerazione, di una...