INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] V, 7: Si furiosus escit, adgnatum gentiliumque in eo pecuniaque eius potestas esto; Cic., Ad Her., I, 13, 23; De inv., II, 50; Dig., XXVII, 10 De curat. furioso, 1 pr.; Ulp. XII, 2: Lex duodecim tabularum furiosum itemque prodigum, cui bonis ...
Leggi Tutto
Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] , per essere a suo tempo reintrodotto tal quale nel nuovo Schema Codicis destinato a sostituire, sia pure a spezzoni, il CIC del 1917. La posizione dell’esecutivo non si era, a questo punto, spostata di un centimetro dalla soppressione (o meglio ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] a dire la salvaguardia di un minimo vitale per i chierici nel caso di loro responsabilità per debiti contratti. Il CIC del 1983 non elenca più detti privilegi, anche se talune esenzioni per i chierici potevano ancora sussistere in accordi tra Chiesa ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] hist., VIII, 16). È dubbio invece che vi fosse anche una statua di Crisippo (Cic., De fin., I, 11, 39), che da altri (Paus., I, 17, 2 (Paus., I, 14, 6), sembra fossero opera di Alcamene (Cic., Nat. deor., I, 30).
Sulla stessa collina dell'Agorà vi ...
Leggi Tutto
HOTMAN, François (Hotomanus)
Giurista francese di origine tedesca, nato a Parigi il 23 agosto 1524, morto a Basilea il 12 febbraio 1590. Laureatosi a Orléans, nel 1546 fu nominato lettore di diritto romano [...] giuridiche, storiche e politiche: De actionibus, Lione 1548; De statu primitivae Ecclesiae, Ginevra 1553; Commentarii in XXV Cic. Orationes, Basilea 1554; Iurisconsultus, Basilea 1559; Anti-Triboniana ou discours sur l'estude des loix (Parigi 1567 ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] vel si quo alio vocabulo commodius appellatur ". Il testo s'ispira a Cic. Leg. I X 30. Soltanto la passione può annullare queste differenze 'esigenza " quae in paribus causis paria iura desiderat " (Cic. Top. IV 23), secondo la quale cioè a situazione ...
Leggi Tutto
PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] a favore dell'istituto (Liv., XL, 29; Val. Mass., Mem.,1, 12; 8, 2,1; Plin., Nat. Hist., XIII, 14, 84; Cic., De off., III, 16). A più sicure conclusioni si arriva per il periodo ellenoorientale: senatoconsulti e rescritti per detta epoca autorizzano ...
Leggi Tutto
POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] d'interi eserciti, col sacrificio di unità valorose. SIM (oggi CS italiano), Intelligence Service inglese, SS nazista, CIC (Counter Intelligence Corps) americano, Deuxième Bureau francese, l'NDKV (ex GPU) russo, ecc. in clamorosi processi giudiziarî ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e sistema delle fonti, cit., pp. 67-68; e L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici nel mondo tardoantico, cit., p. 253.
17 Cic., leg. III 2; per i precedenti nel pensiero greco cfr. X., Cyr. VIII 1,22.
18 Isid. Pel., Epp. III 306.
19 Them ...
Leggi Tutto
cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.