ILIA
B. Conticello
(᾿Ιλιᾒα, Ilia). − Altro nome di Rhea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa, discendente di Enea e Lavinia secondo alcune fonti, figlia dello stesso Enea e di Lavinia secondo [...] raffigurati in un medaglione di vaso da Aisny al museo di Lione recante la scritta ilia.
Bibl.: Verg., Aen., I, 274; VII, 659; Cic., De divin., I, 20, 40; Ovid., Fasti, II, 598; Hor., Carmina, I, 2; Plut., Romulus, 3; Stoll, in Roscher, II, i, col ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si trovava nel tempio di Dioniso a Siracusa e fu rubata da Verre (Cic., Ad Verr., iv, 128). È stata identificata come l'immagine di questa divinità una figura alata, maschile, corrente, con larghe ali ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] tribù Claudia. È considerata la più importante città dell'Apulia da molti autori (Pol., iii, 88, 100; Caes., Beh. civil., i, 24; Cic., Pro Cluentio, 69; Liv., ix, 2; Diod.,; xix, 72; Vell., i, 14; Strab., vi, 264, 284; Lib. Col., 210). Augusto vi ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] dovette essere alquanto importante, se talvolta si radunava in esso il Senato, come ad esempio per il richiamo di Cicerone dall'esilio (Cic., Pro Sest., 116; Pro Planco, 78; De div., i, 59). Incerta è la pianta stessa del tempio: da Vitruvio si sa ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] più belle di ciascuno, voi artisti fate apparire bello tutto quanto il corpo" (Xenoph., Mem., iii, 10, 2; cfr. Aristot., Polit., 1281; Cic., De invent., ii, 1, 3). Il passo di Cicerone è anche più chiaro in quanto egli chiama veritas questa somma di ...
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FICTOR
I. Calabi Limentani
Fictor, da fingo formare, plasmare, era in Roma il modellatore in genere, soprattutto in creta, ma anche in cera (e il formatore di focacce e pasticcere, e anche il coadiutore [...] delle statue fu sopraffatta dall'uso del bronzo e del marmo, si continuò a chiamare gh. scultori modellatori, fictores (cfr. Cic., De nat. deor., 1, 29: reliquos deos ea facie novimus, qua pictores fictoresque voluerunt) e, anche, alla greca, plastes ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] punica: fu civitas libera atque immunis (Diod., xiv, 16). Nel 95 a. C. fu fatta per questa città una costituzione speciale (Cic., Verr., ii, 122). Divenne municipium per opera di Augusto (C. I. L., x, 2, n. 7458). Si trova ancora ricordata (῾Αλέσι ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] Pompeo del 64 a. C. e, negli anni che seguirono, le incursioni dei Parthi turbarono a più riprese la tranquillità della zona (Cic., Ad Att., v, 18; Plut., Anton., 34; Cass. Dio, xlix, 15, 4). Essendo la Cyrrestica una regione di frontiera presso il ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] ., Illyr., VII; 9) Polyb., II-ii; VII-9; IX-40; XVI-32; 10) Plutarch., Sulla, 27; 11) Cic., Ad familiares, XIII, 29, 2; 12) Cic., In Pisonem, 86; 13) Cic., Philippica, XI, 26; 14) Caes., De bello Civili, III, i, 12; 15) Vell. Paterc., II, 59; 16 ...
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COMMODUS
S. Ferri
Generalmente spiegato nei lessici con aptus, idoneus, bonus. Il termine ha però ereditato dall'epoca arcaica e dai glossarî dell'epoca varroniana un preciso valore tecnico connesso [...] è stato accondiscendente, bensì che ha diminuito la misura dello spondeo e l'ha adattata a quella del giambo.
Vedasi ancora: Cic., Mur., 56: commodiorem communiorem moderatiorem fuisse; Cod. Iust., v, 4, 23, 1: commodiorem vitam (vita più morigerata ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.