(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] . A partire dai primi anni Novanta sono stati istituiti nelle scuole secondarie Centri di Informazione e Consulenza (CIC) rivolti agli studenti, i quali possono proporre iniziative di approfondimento e di orientamento da svolgere in orario aggiuntivo ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] tribù su 35 (cioè la metà meno uno per salvaguardare il principio quod populus per religionem sacerdotia mandare non poterat". Cic. De lege agr., II, 18); il candidato eletto dal popolo veniva poi cooptato dal collegio.
Silla abolì questa conquista ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] anche alcuni templi, che però potevano essere anche sull'acropoli: di Vesta, con la statua di Satyros, forse un eroe indigeno (Cic., in Verr., iv, 6o, 135); di Hera (Iambl., De vita Pyth., 61; Porphyr., Vita Pyth., 24); un naìskos (aedicula) di ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] . Indubbiamente falsi saranno stati molti di quei bronzi di Corinto che gli intelligentes riconoscevano dall'odore o dal colore (Cic., Tusc., ii, 14; Mart., ix, 50), sulla cui origine Petronio fa amenamente discettare Trimaichione (Sat., 50) e di cui ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] D. dice: Contra questi cotali grida Tullio nel principio d'un suo libro che si chiama Libro di Fine de' Beni [cfr. Cic. Fin. I I], però che al suo tempo biasimavano lo latino romano e commendavano la gramatica greca per simiglianti cagioni che questi ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] monumentali di una certa importanza: tra questi ultimi da ricordare la Villa di Clodio nota dalla tradizione letteraria (Cic., Mil., XXVII, 74) da collocare probabilmente alla Badiola al Fango e la Villa delle Paduline (Castiglione della Pescaia ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , che in questo caso serve di sfondo (s. di Thraseas e Euandria). Al decreto suntuario di Demetrio del Falero (317-6; cfr. Cic., De leg., i i, 26) risale la brusca interruzione della produzione dei monumenti funerari alla fine del IV sec.; il grande ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] 82-84) è ricordato come distruttore di Gerusalemme e vendicatore della morte di Cristo.
A O. (I XIX 1; cfr. anche Cic. Tusc. V XXXV 101), infine, ci riconduce, sebbene non come a fonte principale, il ricordo di Sardanapalo, fatto da Cacciaguida in ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] dato è... quello per che a perfezione e a maturitade venire possa, così a la gioventute è data la perfezione (cfr. Cic. Senect. X 33 " cursus est certus aetatis et una via naturae eaque simplex suaque cuique parti tempestivitas est data "); If XX ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] potrebbero appartenere le divinità eleusine, che sono ricordate dalle fonti sia nel tempio di Demetra a Atene (Paus., i, 2, 4; Cic., in Verr., iv, 60, 135; Clem. Alex., Protrept., 62) sia negli Orti Serviliani a Roma (Plin., Nat. hist., 23). Comunque ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.