Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSΕ (ν. vol. VII, p. 1078)
D. Manconi
Antico centro dell'Umbria, identificato nel comune di Collemancio di Cannara. Scavi effettuati tra il 1932 [...] gemma con il ricordo dei Vareni, una gens largamente presente nell'Umbria centrale e attestata in particolare nei municipi di Fulginia (Cic., Pro Vareno, frg. 1) e di Mevania (Sil., iv, 544).
Un'iscrizione di recente lettura documenta nella tarda età ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] da parte dell’azienda informatica Lenovo, delle banche statunitensi Blackstone e Morgan & Stanley, acquistate dal fondo sovrano CIC (China Investment Corporation), o, più di recente, della Pirelli, la cui quota di maggioranza azionaria è stata ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] sulle maschere degli attori; i tre libri De descriptionibus, i quali pare trattassero dei caratteri della commedia (cfr. Cic., Top., 53: descriptio, qualis sit avarus). A Plauto in particolare erano dedicati i cinque libri delle Quaestiones Plautinae ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] pretore urbano.
I versi sibillini avevano la caratteristica di essere acrostici sia per motivo mnemonico sia per garanzia d'inalterabilità (Cic:, De div., II, 111): un esempio se ne può vedere in due frammenti conservatici da Flegone di Tralle (Mirab ...
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È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] dell'editto del pretore (v. sopra) che, essendosi dimostrato utile ed efficace alla prova dei fatti, veniva tramandato da un pretore a un altro (Cic., Ad fam., III, 8, 4; Ad Att., V, 21, 11; In Verr., II, 1, 44, 115, 45, 117). Anche questa parte dell ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista. / Ma perché frode è de l'uom proprio male, / più spiace a Dio: Cic. Off. I XIII 41 " Cum autem duobus modis, id est aut vi aut fraude, fiat iniuria, fraus quasi vulpeculae, vis leonis videtur ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] finis ". Così D. parla di naturale morte... quasi a noi porto di lunga navigazione e riposo (Cv IV XXVIII 3; cfr. Cic. Senect. XIX 70 " aliquandoque in portum ex longa navigatione esse venturus "), aggiungendo: in essa cotale morte non è dolore né ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] . Dal sec. VI in poi continua sempre più perfezionandosi questo tipo di e., detto "corinzio" già in antico (Herod., iv, 18o; Cic., in Verrem II, iv, 97), che presto si diffonde con fortuna anche nell'Italia meridionale, dove viene in un primo tempo ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] , e che venga tolto l'abito a quelle "che fossero in ribellion", tramite il C. (Civico Museo Correr, Cod. Cic., 3233-3234). Le nomine che si aggiungono lumeggiano vieppiù questo orientamento pastorale del C., pur nell'ambito di una sensibilità di ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] che considerarono fine della vita umana essere solamente la rigida onestate... di nulla passione avere sentore (IV VI 9: il Busnelli ricorda Cic. Tusc. IV XVII 37, Fin. III XXI 71, Acad. pr. II XLII 31; ma fa presente che secondo S. Debenedetti, D. e ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.