Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Phil., VIII, 6, 18; Quint., Inst., VI, 3, 61), ovvero di piante esemplificative delle costruzioni da attuare (Cic., Quint., II, 5, 3; Plin., Epist., IX, 39, 5 ss.; Suet., Iul., 31, 1-6; Gell., XIX, 10, 2-3), ma anche da varie planimetrie di dettaglio ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] degli Umbri (Strab., v, 1, 7: οἴ καὶ νῦν ἔχουσιν τὴν πόλιν). Questa R. umbra, in tarda età repubblicana, fu federata con Roma (Cic., Pro Balbo, xxii, 50). Essa però non era mai una colonia di Roma. R. entra per la prima volta nella storia di Roma ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] della lex Flaminia del 232 a.C. Come è noto, tra i testi che ricordano la lex de agro Gallico et Piceno viritim dividundo (Cic., Brut., XIV, 57; Cato, IV, 11; Inv., II, 17, 52; Ac., I, 13; Leg., III, 20) i più precisi sembrano quelli di Catone (Varro ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] e l'Artemone già citato. Fuori dell'elenco pliniano sono ancora da ricordare due Canephorae, già nella collezione di C. Heius a Messina (Cic., Verr., iv, 3, 5). Molte tra le opere citate sono lettera morta o tutt'al più ci documentano gli interessi e ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] , et ipsa res salutaris: sed inter pacem et servitutem plurimum interest: pax est tranquilla libertas: servitus malorum omnium postremum " (Cic. Phil. II 44); " iam Fides et Pax et Honos Pudorque / Priscus et neglecta redire Virtus / Audet " (Orazio ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] santuario situato, sembra, nella Neapolis di Siracusa, si doveva trovare un acrolito antichissimo, oggetto di venerazione, che fu rapinato da Verre (Cic., In Verr., iv, 128). Anche in Sicilia, come del resto si rileva in Arcadia, D. e Kore spesso si ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. IV, p. 725 e s 1970, p. 442)
A. M. Sgubini Moretti
1970, p. 442). - Il centro urbano. - Indagini condotte dalla Soprintendenza [...] di quella radicale trasformazione fondiaria che, connessa con la divisione agraria dell'agro capenate e collegata, come tramandano le fonti (Cic., Ad jam., IX, 17, 2; Lib. col., pp. 216, 11-217, 4; 256, 19-22 Lachmann; Front., De controversis agrorum ...
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solamente
Ugo Vignuzzi
Avverbio limitativo di non alta frequenza nel lessico dantesco, con 97 occorrenze in tutte le opere (escluso il Detto), anche se in massima parte concentrata nel Convivio e nelle [...] , ma eziandio è vilissimo (si noti il superlativo nel secondo colon, come al § 9); X 3, XXII 1 (prima occorrenza) e 6 (da Cic. Par. I I 6 " neque solum "), XXII 7, XXV 1 Non solamente quest'anima e natura buona in adolescenza è obediente, ma eziandio ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] filosafo e... gentilissimo de sangue ", e tra gli esempi della sua sapienza citava un detto (in realtà di Anassagora: cfr. Cic. Tusc. III XIV 30) che lo avvicinava alla figura di Giobbe. Che dunque D. scegliesse Democrito come simbolo dell'amore ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] la chiesa di S. Giovanni.
Della grande plastica a L. non si ha che il ricordo letterario di una statua di Apollo (Cic., In Verrem) e quello fotografico (Withaker, Motya, f. 30) di un sarcofago fittile con figura giacente di tipo punico. Una statuetta ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.