NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] Emilia, Modena e Parma, rinomati centri di cultura umanistica. Egli stesso ricorda le assidue letture, dies noctesque,delle opere di Cicerone (Pagani, 1893, p. 558), ma non è da escludere che già negli anni giovanili si sia dedicato allo studio della ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] a Londra (BL, Harley 647). In questo caso gli scholia di Igino integrano nelle figure il testo frammentario di Cicerone. Tale codice doveva trovarsi in Inghilterra già nel sec. 10°, dato che molti manoscritti inglesi degli A. presentano illustrazioni ...
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Console nel 51 a. C., amico di Catone, tentò di opporsi a Cesare, ma dopo la sua vittoria dovette ritirarsi a Mitilene; nel 46 Cesare, su richiesta del senato, acconsentì al suo ritorno, e tale atto di [...] clemenza ispirò a Cicerone l'orazione pro Claudio Marcello, che è una lode alla magnanimità del vincitore. Tuttavia M. non giunse in Italia, ma fu ucciso per oscure ragioni ad Atene, e Cesare fu ingiustamente sospettato di complicità. ...
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Primo figlio di Scipione Africano (v.), augure nel 180 a. C., padre adottivo di Scipione Emiliano (v.). Di debole costituzione, si dedicò agli studî letterarî e fu autore di una Historia Graeca (tale probabilmente [...] nella lingua, non nel contenuto), lodata da Cicerone. ...
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Giornalista italiano (Firenze 1881 - Roma 1957). Redattore per molti anni della Tribuna, diresse poi (1925) la Gazzetta del popolo, il Corriere della sera (1927), quindi (1932-43) La Nazione di Firenze. [...] Studioso di storia antica, pubblicò varî volumi interessanti e vivaci (Cicerone e il suo dramma politico, 1932; Cleopatra contro Roma, 1939; ecc.). ...
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GENTILE, Iginio
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Studioso di storia antica, nato a Dongo (Como) il 12 maggio 1843, morto a Milano il 19 maggio 1893. Professore all'università di Pavia.
Fra le sue opere [...] sono da citare Clodio e Cicerone, Milano 1876; Il conflitto di Giulio Cesare con il Senato, Torino 1885; L'imperatore Tiberio secondo la moderna critica storica, Milano 1887. In questi e altri lavori divulgativi, il G., senza allontanarsi dalla ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] oratori e autori del passato, secondo una concezione in voga ai suoi tempi (ad es., nel Brutus e nell’Orator di Cicerone), per la quale in retorica l’imitazione è fondamentale. Per contro, questo libro tratta in particolare le figure del discorso ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] di Tullia, figlia di Cicerone, da cui si separò nel 46. Militò con Cesare in Gallia e fu con lui nella guerra civile. Tribuno della plebe (47), propose una legge sulla cancellazione dei debiti che suscitò gravi disordini, sedati solo dal ritorno di ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] attira e impone in esse, e tocca le corde del cuore, è la voce dell'uomo e dell'individuo. L'epistolario di Cicerone è sotto questo rispetto il capolavoro dell'antichità pagana, anzi dell'antichità intera. Gli è che il senso dell'individuo fu assai ...
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FURRINALI o furrinalie
Gioacchino MANCINI
Erano presso i Romani feste pubbliche in onore della dea Furrina, dalla quale prendeva il nome il lucus Furrinae nel Trastevere, ove Gaio Gracco si fece uccidere. [...] Si celebravano al 25 di luglio. Secondo Cicerone (De nat. deor., III, 18), la dea Furrina era l'equivalente latino delle Furie o Eumenidi. Al tempo di Varrone era già divenuta una divinità poco nota e di incerta origine, mentre era stata in onore ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...