FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ordinario, 1803; 1804). Nello stesso 1804 il F. compì un intervento di restauro su tre riquadrì del tabernacolo del ciborio di S. Giovanni in Laterano: si tratta dei dipinti raffiguranti la Crocifissione affiancata da quattro santi.
Nel corso del ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] lavoravano a un tavolo di pietre dure per l'imperatore Rodolfo II, e nel 1598 alle colonne in cristallo per il ciborio della cappella dei principi in S. Lorenzo, per le quali successivamente stipularono un nuovo contratto nel 1606.
I due fratelli ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] cui post quem è il 1485, anno nel quale la villa doveva essere ultimata; il tabernacolo per l'olio santo di Montici, il ciborio di Monterchi e la Madonna in gloria e quattro santi, in S. Chiara a Monte San Savino, erroneamente citata dal Vasari come ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] dodici quadri a olio per la volta della sala di Costantino in Vaticano, saldati nel corso del 1604, e un modello per il ciborio di S. Pietro nel 1606; nel 1611 ricevette 20 scudi "per diversi disegni fatti da lui delle volte e delle muraglie che si ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] 1543 e del 21 apr. 1544 (Ronchini, pp. 17, 24, 27)
L'ipotesi del Liverani (p. 28)che i cristalli inseriti nel ciborio di S. Maria degli Angeli (eseguito da I. del Duca e da I. Rocchetto, probabilmente su disegno di Michelangelo, e conservato a Napoli ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] l'altare della Madonna di Reggio in S. Francesco a Mirandola nel 1674. Dopo aver presentato il progetto per il ricco ciborio della chiesa dell'Inviolata a Riva del Garda nel 1675, fece ritorno a Verona, dove lavorò ancora come altarista per la ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di Maffeo Barberini (Urbano VIII) riproducendo David con l'arpa disegnato da G.L. Bernini. Poco dopo avrebbe inciso anche il ciborio di S. Pietro, lavoro saldato nel 1633 (De Lotto).
Famosissimo è il libro De florum cultura del gesuita G.B. Ferrari ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] di un contratto ottenuto dal F. il 17 marzo 1577 dagli operai del duomo di Arezzo per la costruzione di un ciborio del Ss. Sacramento (Del Vita, 1912), di cui non rimane alcuna traccia. A testimoniare l'attività del F. come frescante, impegnato ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] chiesa di Menyö in Transilvania (Bunyitay, 1886; 1887). Tra il 1514 e il 1515, G. scolpì il portone d'ingresso, il ciborio per custodire le specie eucaristiche e il fonte battesimale, in passato nel Museo Ipolyi di Oradea e oggi esposto nel Museo ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] sonno di morte e di pace cristiana. Con ogni probabilità per la collegiata di Bolsena l'artista eseguì anche il ciborio, che, ingrandito dalla ricca ghirlanda e dalla predella, costituisce la pala d'altare: nella fuga prospettica dell'arco e nel ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...