DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] dei due angeli (documenti in Radcliffe, 1978, nota 6, p. 422). Nel frattempo il fratello Bonaventura aveva lavorato, come rinettatore, al ciborio della cappella (1673-74: Arch. della Rev. Fabbr. di S. Pietro, 2 piano, serie 4, vol. 14, cc. 41, 43 ss ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] Crocifisso bronzeo che doveva sostituire, sull'altare maggiore della chiesa francescana fiorentina di S. Salvatore in Ognissanti, un ciborio dorato da trasferirsi nella chiesa (appartenente allo stesso Ordine) di S. Salvatore al Monte alle Croci. Una ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] schema architettonico adottato dai C. anche nell'altare maggiore di S. Corona a Vicenza e avente il suo prototipo nel ciborio dell'altare del SS. Sacramento di S. Giustina. a Padova, inducono ad attribuire ad essi anche un ruolo nella diffusione ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] : cappella di S. Fina (costruita su disegno di Giuliano), altare della santa, con l'arca che porta la data 1475; ciborio sull'altare maggiore, con ai lati due Angioli adoranti (1475). Firenze, Museo dei Bargello: busto di Pietro Mellini, firmato e ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] camaldolesi dell'abbazia di Classe a Ravenna e che egli eseguì entro il 1739 su disegno di Giampaolo Pannini; il grande ciborio venne anche corredato di candelieri in bronzo dorato e lapislazzuli e di una pisside d'argento, perduta (gli altri oggetti ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] opere assai apprezzate dal Gabburri. Fra il 1706 e il 1707 il F. approntò i tre angeli in marmo che sostengono il ciborio argenteo dell'altar maggiore.
Per le terziarie dell'Ordine dei servi, dette le mantellate, il F. eseguì nel 1708 un Cristo morto ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] a fasciare il perimetro e la parete dell'abside con stalli e dossali, recinge su due lati lo spazio dell'altare a ciborio, spartendo il transetto in tre zone, mediante due pareti lignee traforate da transenne vetrate, e con una porta da ciascun lato ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] trentino, Francesco Oradini, furono chiamati dall'impresa Sartori a scolpire i quattro angeli superiori in corrispondenza delle colonne del ciborio. Sono opera del F. i due angeli che fronteggiano il coro. Non è improbabile che il F. abbia mantenuto ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] di cui ci sono giunte le trascrizioni (De Rossi, 1875 e 1891) indicano l'esecuzione da parte dei due di un ciborio nella chiesa dei SS. Apostoli e di un arredo liturgico decorato con tessere di vetro dorato in S. Pietro.
Testimonianze concrete della ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] Roma, in S. Cesareo (S. Cesareo davanti ai giudici, le due figure di contorno e Putti e Padri della Chiesa nella volta del ciborio).
Le figure del C. sono pesanti e tozze; ma sono di buona qualità gli affreschi con scene della Vita di Maria nel coro ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...