GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] passare poi, dopo la sua approvazione, alla realizzazione delle due statue definitive che fiancheggiano tutt'oggi il ciborio di Carlo Rainaldi. Il panneggio intenso che determina profondi giochi di chiaroscuro indica un'evidente ascendenza berniniana ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] a Treviglio (1847). Sono anche presenti, in questa sede, diversi disegni per altari impostati sul modello del ciborio a tempietto monoptero della Cattedrale milanese e alcuni progetti per monumenti sepolcrali nel cimitero di porta Vercellina, tra ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] dei pilastri di incrocio orientali.Il complesso di Lettner con pulpito è formato da una recinzione a due piani con un ciborio posto sul pulpito in posizione assiale e con un arco di coronamento trilobo che sostiene il gruppo della Crocifissione. Tale ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Stato pontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp. 9-12; P. Paoletti, L'architettura e la ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] simile a un piatto di bilancia e altre d'argento, in forma di nave; in prossimità del santuario, sul ciborio e sulla trabeazione della recinzione presbiteriale, erano sistemati candelabri di diversa foggia (Friedländer, 1912, pp. 250-252, 291-293 ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] dal profondo ascendente paleocristiano, che si presenta in forme più prossime a quelle di una piscina (sormontata da un ciborio) che di un f. battesimale; esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi di Ravenna, dove peraltro proprio la ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] nella basilica di S. Maria Maggiore, giudicati mirabili sia dal Platina sia da Gaspare da Verona, in particolare il ciborio commissionato a Mino del Reame; il suo palazzo presso la chiesa di S. Apollinare, definito sempre da Gaspare "excelsuni ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] del sec. 18°, presentava la tribuna e la navata ornate da affreschi; ciascuna delle tre absidi accoglieva un ciborio su colonne con copertura piramidale e fascia intermedia di colonnine, mentre l'arredo liturgico comprendeva la cattedra episcopale, l ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] alla navata, aveva la recinzione. Successivamente l'abside fu dotata di bancone presbiteriale, di fossa per le reliquie, di ciborio, di solea e di un complesso battisteriale ottagono a N-O. Il pavimento tessellato presenta un campo centrale con ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] pontificio di Propaganda Fide di Roma.
Nel 1946 il G. consegnò a Pio XII la Portella, in oro sbalzato, del ciborio del santuario del Divino Amore, donata dai Romani al pontefice, quale "salvatore della città". Nel 1949 fu membro della commissione ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...