CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . anast. Firenze 1980); R. Branner, The Grande Châsse of the Sainte-Chapelle, GBA, s. VI, 77, 1971, pp. 5-18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, 1971, pp. 131-215; J. Raspi Serra, Tuscania. Cultura ed ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] Costantino (Vita Silvestri, i, 172), dato che la parola fastigium debba intendersi "ciborio".
Vi sono iconografie dei secc. IV e V che riproducono questi ciborî, sia pure in modo rudimentale; specialmente nelle medaglie di devozione. Il De Rossi ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di Ferentino, commissionati dallo stesso Pasquale II, da quelli di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo) e a R. dai cibori e dai pavimenti di S. Lorenzo f.l.m., S. Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma e Damiano, S. Marco, S. Clemente - con ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di solfato di calce sale a 93-98% negli s. della Sassonia (Berndt, 1932): il dato è confermato per il ciborio di S. Ambrogio a Milano (Il ciborio, 1981, p. 122, dall'88 al 94%), a Lomello (Romanini, 1968, p. 22) e a Saint-Jean-de-Maurienne (Sapin ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] stato possibile il disegno ricostruttivo. La traccia a forma di croce nel mezzo dell'ambiente testimonia il posto dell'altare coperto da un ciborio. Inoltre i banchi a gradini dei presbiterî a N e a S dell'altare, in forma di Ø e le tracce, nel mezzo ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] che dopo il 1159 (Delogu, 1969; Pace, 1978); l'ambone di S. Maria in Valle Porclaneta del 1150 di Roberto e Nicodemo; il ciborio nella stessa chiesa; l'ambone di S. Maria del Lago a Moscufo del solo Nicodemo, del 1159, e infine l'ambone gemello di ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] per il b. milanese di S. Tecla, ecc. L'ottagono interno circondato da colonne costituisce una specie di baldacchino o ciborio, oppure dà origine ad una cupola, come al Laterano, dove tutto lo spazio centrale forma la piscina. La galleria perimetrale ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] -100, 191-193, 218-222; Y. Christe, Le Christ au roseau de Civate, Zograf, 1977, 8, pp. 5-9; V. Gatti, Il ciborio di S. Pietro al Monte. Basilica di S. Pietro al Monte sopra Civate, Bergamo 1977; S. Chierici, La Lombardia (Italia romanica, 1), Milano ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] a mosaico con motivi simbolici (ad es., Sfax, Henchir Hakaima, Hammam Lif, regione di Kelibia) e una rappresentazione di un ciborio stilizzato a La Skhirra.
Fra i motivi ornamentali domina il girale (di vite o di acanto) abitato, che spesso si ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel 757) a Cividale (Mus. Cristiano), le lastre dell'antico duomo di Modena (Mus. Lapidario del Duomo), due lastre del ciborio della pieve di San Giorgio presso Sant'Ambrogio di Valpolicella (prov. Verona; Lusuardi Siena, 1989b) e i citati frammenti ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...