SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di porfido probabilmente da mettere in relazione con una costruzione a pianta centrale e deambulatorio, oppure con un ciborio sovrastante la vasca. Infine, il Liber pontificalis enumera i ricchissimi arredi donati da S. alla basilica, a cominciare ...
Leggi Tutto
ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] 105 del monastero Dionisio, del sec. 13°, reca comunque all'inizio la figura di s. Basilio il Grande all'interno di un ciborio ed è impreziosito da numerose iniziali zoomorfe (ivi, pp. 426-427, figg. 150-158). Anche il Rotulo 2 della Grande Lavra ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , opere di oreficeria ungherese tardoromanica, una corona duecentesca dall'isola Margherita, arredi e oggetti liturgici trecenteschi (il ciborio di Körtevélyes, il calice di Vízakna, oltre alla corona votiva da Nagyvárad e al busto-reliquiario da ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] superstite è stato individuato senza certezze nel pezzo di Lopiceno - e, in possibile posizione esterna, un baldacchino, appartenente a un ciborio o a una vasca battesimale, un ambone, di cui rimane il lettorino (inv. nr. 84), e altri frammenti di ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] state pensate, l’una in relazione all’altra (si veda il bellissimo gioco di sguardi), su due piedistalli di fronte al ciborio di Arnolfo di Cambio: al centro di un’azione legale da parte della vedova del M. nei riguardi dell’inadempienza dei monaci ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] 1969; O. Feld, Mittelbyzantinische Sarkophage, RömQ 65, 1970, pp. 158-184: 167ss.; A. Vasina, Romagna medievale, Ravenna 1970; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, 1971, pp. 131-215; A. Rusconi, Una nuova ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] con corone d'argento, intorno al Salvatore sedentem in sella, (Liber Pontif., ed. Duchesne, i, c. 72) nel ciborio di Costantino nella basilica del Laterano. Questo tema trionfale costantiniano ritorna nel battistero di Napoli (430-440) dove gli ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] vedevano nelle chiese. Un ciclo molto più vasto, molto particolareggiato e pieno di piccoli episodî, è offerto dalle colonne del ciborio di San Marco di Venezia, che (soltanto le anteriori) provengono dalla Siria e risalgono al sec. VI.
Tutte queste ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] o con la sua comunicazione col sottostante loculo cemeteriale) e per la sua copertura vedi quanto è detto alle voci altare e ciborio.
La parete di fondo della basilica è quasi sempre provvista di una o tre absidi (nicchione a pianta semicircolare; v ...
Leggi Tutto
RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
*
Giovanni VACCA
Elemento [...] rame si fecero poi nella chiesa di Montmartre: la statua di S. Michele sull'abside del tempio (lavoro dello scultore Sicard) e il ciborio dell'altare maggiore, opera di P. Poussielgue su disegni di L. Magne, e l'urna di bronzo, rame e smalti che, su ...
Leggi Tutto
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...