BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] della Badia d'Arezzo, oggi nel Museo); e inoltre il coro del duomo di Arezzo, su disegno del Vasari (1555),e un ciborio già nella chiesa della SS. Annunziata sempre ad Arezzo (1555).
Giuliano, oltre che continuare il pavimento di S. Maria del Fiore ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] di P., la chiesa fu distrutta dai Vandali nel 455; ricostruita, fu abbellita da Leone III (759-816) con un ciborio, oggi ricomposto e conservato nel Castello di Giulio II a Ostia Antica. Sappiamo che papa Formoso, nel IX sec., fece traslare ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] di Valperto arcivescovo, anche se alcuni studiosi ritengono possibile attribuire alla fine del suo pontificato gli stucchi ornamentali sul ciborio della basilica di S. Ambrogio (Tomea, 1993, pp. 558 s., 568 s.); tuttavia, durante il suo governo il ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] (dip. Isère), che mostra P. con il rotulo in mano. Più diffuso il tipo con la spada sguainata, come in una statua del ciborio (1285) di S. Paolo f.l.m., o nel fodero, come nel portale trecentesco della chiesa spagnola di Santa María de los Reyes di ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] perché il 15 marzo e il 15 maggio 1675 ricevette pagamenti "per ricognizione" e per "le fatiche straordinarie fatte per l'opera del Ciborio" (I piano, serie Armadi, vol. 373, cc. 36, 41). Benedetto morì a Roma il 22 sett. 1675 (Thieme-Becker, p. 549 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] della navata, originariamente una tavola di legno trasportabile, viene costruito in pietra, marmo o muratura; il ciborio, copertura simbolica derivata dal baldacchino, originariamente costruita su tombe particolarmente venerate, già nel 4° sec. si ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] santi sono inoltre spesso insieme come fondatori della Chiesa. Dal 13° sec. compare la spada del martirio (Arnolfo di Cambio, ciborio di S. Paolo fuori le mura a Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso associato ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] funzione ornamentale su edifici, non molte altre sono da ricordare. Nella chiesa di S. Prospero si conserva il ciborio originario che reca una caratteristica decorazione e rimonta con probabilità al sec. VIII. Di un'importanza veramente singolare è ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] del figlio Filippino, e il monumento degli Orsini, opera in parte del già ricordato Ambrogio da Milano, e infine il ciborio della chiesa di S. Gregorio.
Dei tempi più recenti, Spoleto ha tra altro opere di Annibale Carracci, del Lanfranco, del ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] in S. Andrea delle Fratte; fa dal '72 al '78 il monumento funebre di Alessandro VII in S. Pietro e contemporaneamente il ciborio per l'altare del Sacramento, pure nella Basilica vaticana. È del 1674 l'ultima opera scultoria del B., la statua giacente ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...