LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Stato pontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp. 9-12; P. Paoletti, L'architettura e la ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] superiore al naturale, l'opera più notevole della maturità di Veit Stoss cui è dovuto anche il crocifisso dell'altar maggiore, un ciborio di Adam Kraft (1493-1500), alcune belle pale d'altare, spesso della bottega di Wolgemuth.
La chiesa di S. Maria ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] musaici rappresentano ripetutamente, con un'architettura fantastica di stile classico, il presbiterio di una basilica cristiana, con ciborio e con esso dei padiglioni sporgenti sostenuti da colonne: figure di santi stanno davanti a ogni padiglione. L ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] romano, in cui un'iscrizione altomedievale attesta esser sepolto il martire Ippolito, e, accanto, gli elementi smontati di un ciborio iscritto dal vescovo Stefano, dell'inizio del 9° secolo; nei pressi, un edificio termale e, sulla prosecuzione della ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] indetto da Zosimo (417) per formulare la condanna di Celestio. Nel sec. VI si aggiunsero la recinzione del presbiterio e il ciborio dell'altare. In varî periodi dell'alto Medioevo fu adornata di pitture murali, specie nel sec. IX. L'età di Leone ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] simile a un piatto di bilancia e altre d'argento, in forma di nave; in prossimità del santuario, sul ciborio e sulla trabeazione della recinzione presbiteriale, erano sistemati candelabri di diversa foggia (Friedländer, 1912, pp. 250-252, 291-293 ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] dal profondo ascendente paleocristiano, che si presenta in forme più prossime a quelle di una piscina (sormontata da un ciborio) che di un f. battesimale; esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi di Ravenna, dove peraltro proprio la ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] pur nella stretta affinità con la coeva plastica campana. Si tratta di plutei, pilastrini, capitelli e archetti di ciborio, segnalati specialmente nel territorio di Cagliari, il cui Mus. Archeologico Naz. custodisce i marmi provenienti dai ruderi di ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] nella basilica di S. Maria Maggiore, giudicati mirabili sia dal Platina sia da Gaspare da Verona, in particolare il ciborio commissionato a Mino del Reame; il suo palazzo presso la chiesa di S. Apollinare, definito sempre da Gaspare "excelsuni ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] del sec. 18°, presentava la tribuna e la navata ornate da affreschi; ciascuna delle tre absidi accoglieva un ciborio su colonne con copertura piramidale e fascia intermedia di colonnine, mentre l'arredo liturgico comprendeva la cattedra episcopale, l ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...