FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] da collocarsi sopra l'altare dei Ss. Apostoli. Il F. "aveva proposto a Paolo V di riutilizzare per il ciborio tutte le colonne vitinee dell'antica pergula, componendo con queste una ingegnosa transenna a forte sviluppo orizzontale, che, con la ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] chiesa di Calvisano, e fra il 1766 e il 1788 scolpì le statuette di Virtù e di Angioli, che decorano il ciborio dell'altare del SS. Sacramento nella chiesa abbaziale di Montichiari, opera del fratello Bernardino. Nel 1790 modellò per il duomo nuovo ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] sputacchiera). In questo ampio arco di tempo il L. intervenne tra l'altro, sempre su incarico della corte, nei lavori per il ciborio della basilica fiorentina di S. Lorenzo nel 1638 (ibid., 551, c. 52), per la legatura d'oro di una tazza di cristallo ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] inoltre che il F., per conto del cardinale Ottavio Parravicini, esegui la fusione di "tutte le opere di bronzo che adornano il ciborio" (ibid.) della chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (Martinelli, 1660-1663 c., p. 13; Zambarelli, 1924, p. 57), e che ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] dell'arte bizantina a renderla anche più sensibile al modellato pittorico: lo provano gli stucchi del ciborio di Civate (v.) e quelli, altrimenti robusti, del ciborio del S. Ambrogio di Milano, probabilmente della seconda metà del sec. XII, ma spesso ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] papali alle basiliche di Roma, dall'epoca di Costantino in poi, doni che dovevano consistere in archi d'argento composti sui ciborî (quale è quello che ci appare in un cofanetto eburneo di Pola), in candelabri talvolta anche dorati, ecc., ora per la ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] gli spazî che rimanevano fra gli smalti o le gemme incastonate sulle lamine auree (altare di Sant'Ambrogio a Milano; ciborio di Arnolfo imperatore a Monaco; altare portatile di Sant'Andrea nel duomo di Treviri, ecc.): un esempio raffinato ne dànno ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] bifore e monofore. Nll'interno, in tre navate a tetto e arcate gotiche, notevoli l'altare maggiore, un ciborio, un pulpito e sculture e affreschi del Rinascimento. Particolari modi strutturali del duomo, in specie negli sporgenti contrafforti dell ...
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Città dell'Olanda meridionale, provincia del Brabante settentrionale, alla confluenza dell'Aa nel Markt, che è a sua volta affluente d'uno dei rami della Mosa. Dista 50 km. sia da Anversa sia da Rotterdam, [...] di stile italianeggiante (circa 1550). Nel coro ricchissimi stalli gotici (circa 1500). Il grandioso fonte battesimale in ottone, a ciborio, fu eseguito a Malines nel 1540-43 La chiesa ha molte pregevoli tombe, tra cui il grandioso monumento di ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] per il giorno seguente in cui non si consacra, finita la messa, viene solennemente portata in processione e deposta entro un ciborio appositamente preparato sopra un altare, che è riccamente ornato di lumi, piante e fiori, ed è visitato nelle varie ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...