(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] una ricca serie di cuspidi elevate sugli alti frontoni, esse non sono, come le guglie gotiche, veri aculei, ma piccoli ciborî, baldacchini di merletto che quattro brevi colonne tengono sospesi sopra il capo della Vergine e dei santi. E quelle guglie ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] di Alfonso VI e di sua sorella Urraca, del 1075 circa; dittici di avorio; una croce in legno detta della Vittoria; un ciborio d'argento dorato con ornamentazione a sbalzo di foglie e di melograni e due iscrizioni in arabo e in latino, opera del sec ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (esempi nella collezione Contini Bonacossi a Pitti e altrove).
Tra i numerosi tabernacoli, per lo più con funzione di ciborio, della bottega del D. si segnalano, oltre ai due autografi di Santa Fiora già ricordati, quello nel duomo di Sansepolcro ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1902, pp. 1-26, 35-50; G. Poggi, La cappella e la tomba di Onofrio Strozzi, Firenze 1902, pp. 7 s.; Id., Il ciborio di Bernardo Rossellino nella chiesa di S. Egidio (1449-1450), in Miscellanea d'arte, I (1903), pp. 106 s.; M. Reymond, La porte de ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , stende un mantello ai suoi piedi (1, 2-3; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 240), effigiato su di una colonna del ciborio di S. Marco a Venezia, e la liberazione dal carcere di Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea a opera del Cristo risorto (12; Erbetta, 1966 ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] . Anche Francesco Albertini menziona un «Matheus Pullarius Florentinus», definendolo «sculptor praeclarissimus» e attribuendogli l’apparato scultoreo del ciborio degli Apostoli sopra l’altare maggiore di S. Pietro in Vaticano (1510, c. 84v), opera in ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] l'a. scolpita su un architrave della sinagoga di Cafarnao, del sec. 3°, e soprattutto quella dipinta sull'estradosso del ciborio che sormonta la nicchia della Tōrāh nella sinagoga di Dura-Europos (Kraeling, 1956, tav. LI); poiché l'immagine fa parte ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] con il periodo di maggior splendore della sede ducale; Cividale si arricchì allora di opere e arredi sacri quali il ciborio di Callisto e il pluteo di Sigualdo, nonché probabilmente il celebre tempietto. Ratchis commissionò inoltre l’altare che porta ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] con motuproprio di Benedetto XIV, il collegio di S. Carlo. Egli, inoltre, commissionò a Luigi Vanvitelli un prezioso ciborio e al maestro argentiere Angelo Spinazzi un paliotto per il duomo siracusano. Testa rivisitò il progetto della facciata della ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Napoli al principe ereditario Vittorio Emanuele (1869) e di un carro allegorico, in collaborazione con Vincenzo Gemito; disegnò un ciborio in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse numerosi quadri ed acquerelli (alcuni esposti all ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...