BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1971, pp. 261-310; G. Mörsch, Die Kapitelle der Kathedrale von Matera, RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e in Lucania ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] data 10 aprile 1502, fu anziano nel 1504, il 12 aprile di quell’anno presenziò alla commissione del piedistallo per il ciborio dello Stagi in S. Martino, nel giugno 1508 stimò il pulpito della medesima chiesa, e visse oltre il 1522 (Santini, 1862 ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia, L’angelo offre il cibo a Elia nel deserto, Raccolta della manna) del ciborio vasariano in S. Croce a Firenze, e l’Adorazione dei pastori (Altopascio, propositura di S. Jacopo Maggiore Apostolo), realizzata tra ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] di Costantinopoli. Pregevoli esempi di scultura paleocristiana offrono gli amboni delle basiliche di Delo e di Paro, il ciborio della Panaghia Katapoliani, la trápeza circolare proveniente da Tera e un raro rilievo figurato rappresentante la Natività ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] chiesa di Menyö in Transilvania (Bunyitay, 1886; 1887). Tra il 1514 e il 1515, G. scolpì il portone d'ingresso, il ciborio per custodire le specie eucaristiche e il fonte battesimale, in passato nel Museo Ipolyi di Oradea e oggi esposto nel Museo ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] sonno di morte e di pace cristiana. Con ogni probabilità per la collegiata di Bolsena l'artista eseguì anche il ciborio, che, ingrandito dalla ricca ghirlanda e dalla predella, costituisce la pala d'altare: nella fuga prospettica dell'arco e nel ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] 1747 lavorò per commissione dei governatori del Pio Monte (Casamicciola) a tre altari di marmo commesso, un lavamano, un ciborio per l'altare maggiore, tutte opere eseguite per la chiesa del noto ospizio termale, che in quell'anno fu ampliato ...
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BARTOLOMEO da Foggia
C. Gelao
Personaggio il cui nome appare sul bordo superiore dell'epigrafe relativa alla fondazione del distrutto palazzo imperiale di Federico II a Foggia ("Sic Cesar fieri iussit [...] ; M. Bellucci, Il palazzo imperiale di Foggia, Archivio storico pugliese 4, 1951, pp. 121-136; F. Schettini, L'anastilosi del ciborio di Alfano nella cattedrale di Bari, BArte 38, 1953, pp. 115-124, n. 26; S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] , essendosi dato alla scultura, seguì ancora giovane il cugino Rocco in Umbria, e prima collaborò con lui nella esecuzione del ciborio della chiesa di S. Maria Maggiore a Spello e poi passò a lavorare nella chiesa di S. Maria della Consolazione a ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] nella meda congiuntura che ero in Firenze alli 15 aprile 1711".
A metà dei sec. XVIII Domenico di Carlo lavorò il ciborio assai elegante dell'altare del Sacramento nel duomo di Pietrasanta, ma non sono documentate altre sue opere.
Un altro Giovanni ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...