CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pulcrum" (Testi, 1904); Monreale, duomo, c. nel chiostro con firma Romanus (Salvini, 1962, pp. 202, 273); Ferentino, duomo, c. del ciborio di Drudus de Trivio, ca. 1240. Da tale circostanza si deduce altresì un ideale punto d'arrivo del c. medievale ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] grandi reliquiari in argento dei ss. Pietro e Paolo in S. Giovanni in Laterano, custoditi nell’edicola superiore del ciborio sopra l’altare maggiore.
Quasi contemporaneamente, dal 1804 al 1805, rinnovò e ampliò il casino della villa Torlonia fuori ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] porta via un pesce (Parigi, BN, lat. 8851, c. 13v; Mütherich, 1986, fig. 5). Le a. nei capitelli frammentari del sec. 9° del ciborio di S. Ambrogio a Milano sono invece posate su pesci; nel sec. 13° a. e pesce si trovano ancora su patere veneziane ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] l'altare della Madonna di Reggio in S. Francesco a Mirandola nel 1674. Dopo aver presentato il progetto per il ricco ciborio della chiesa dell'Inviolata a Riva del Garda nel 1675, fece ritorno a Verona, dove lavorò ancora come altarista per la ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] in opera non del tutto rifinito sul volgere del 1609, e in seguito venduto dagli agostiniani per sostituirlo con un ciborio ligneo (Calcagni, 1711, pp. 113, 257, 324; Grimaldi, 2011, I, pp. 201, 272).
Su proposta del pittore Cristoforo Roncalli al ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di Maffeo Barberini (Urbano VIII) riproducendo David con l'arpa disegnato da G.L. Bernini. Poco dopo avrebbe inciso anche il ciborio di S. Pietro, lavoro saldato nel 1633 (De Lotto).
Famosissimo è il libro De florum cultura del gesuita G.B. Ferrari ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] di un contratto ottenuto dal F. il 17 marzo 1577 dagli operai del duomo di Arezzo per la costruzione di un ciborio del Ss. Sacramento (Del Vita, 1912), di cui non rimane alcuna traccia. A testimoniare l'attività del F. come frescante, impegnato ...
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MADRID, Museo Archeologico Nazionale (v. vol. IV, p. 764)
P. Cabrera Bonet
A partire dall'epoca della fondazione (1867), il museo ha subito varie trasformazioni: l'ultima e più importante, sotto la direzione [...] da El Gatillo (Cáceres), e il corredo aureo della necropoli di Turuñuela (Badajoz). Una menzione a parte merita un ciborio italiano dell'VIII sec., probabilmente opera di una bottega romana.
Bibl.: Las nuevas salas de antiguedades ibéricas y clásicas ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] a noi pervenute esemplate su questo schema appartengono o all'arte siriaca, come l'evangeliario del monaco Rabbūlā e le colonne del ciborio di S. Marco, o alla palestinense, come le ampolle di Monza (v. ampolla), o, come negli affreschi di āl-Bawīt ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il monastero di S. Maria in Organo e la chiesa di S. Lorenzo.Al regno di Liutprando (712-744) risale il ciborio della chiesa di San Giorgio in Valpolicella, ricomposto nel 1923 da pezzi già smembrati forse nel Quattrocento. L'iscrizione su una delle ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...