CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] cui post quem è il 1485, anno nel quale la villa doveva essere ultimata; il tabernacolo per l'olio santo di Montici, il ciborio di Monterchi e la Madonna in gloria e quattro santi, in S. Chiara a Monte San Savino, erroneamente citata dal Vasari come ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] 1556. Nel 1551, sempre a Cracovia, la Confraternita dell’Assunzione di Maria diede l’incarico a Mosca di realizzare il Ciborio dell’Eucarestia nella basilica di S. Maria, lavoro che fu terminato nel 1556, e per il quale si evince la collaborazione ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] .
La sua prima opera totalmente indipendente deve tuttavia considerarsi la Madonna col Bambino eseguita, oltre agli angeli e al ciborio dell’altare maggiore (Pascoli, p. 479), per un altare del transetto destro nella chiesa di S. Martino a Siena ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] datati i dipinti, anch’essi perduti, per la cappella Biccardi nel duomo di Fano, e al 1515 la doratura di un ciborio nella stessa chiesa (Boiani Tombari, 1974; 1976).
Intensa, in questi primi anni di carriera, dovette essere l’attività di Bartolomeo ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] come prosecuzione dell'iconostasi nelle navate minori, i frammenti di colonne tortili vanno forse riferite a un perduto ciborio (Delogu, 1969, p. 53; Claussen, 1987, p. 157) eseguito dalla bottega di A., mentre si devono ritenere sicuramente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] frammentario di S. Maria in Valle, nel fonte battesimale di Callisto; e via per tutta la regione veneta, dal ciborio di S. Giorgio in Valpolicella nel Veronese ai resti da S. Martino a Padova, dei Ss. Felice e Fortunato a Vicenza, e fino a Cattaro ...
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GERONA (catal. Girona, A. T., 41-42)
Ferdinando RODIZZA
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Ferdinando RODIZZA
L'antica Gerunda, città della Spagna di NE., capoluogo della provincia omonima, nella [...] sec. XVIII sotto la direzione dello scultore barcellonese Pere Costa. Sono notevoli l'altare maggiore d'argento (1325-1360), il ciborio, il tabernacolo (sec. XV), una statua di Carlomagno, di alabastro (sec. XIV), l'arazzo della Creazione (secolo XII ...
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LOTO (dal gr. λωτός)
Emilio Chiovenda
Nome dato anticamente a parecchi vegetali assai differenti che non hanno nulla a che fare con le specie del gen. Lotus (v.), ma che avevano talune qualità speciali, [...] Teofrasto, Ateneo, Strabone, Diodoro, Dioscuride ecc.); Loto dell'Eufrate con radice grossa come mela cotogna (Plinio); Ciborio, il frutto (Strabone, Dioscuride, Ateneo ecc.); Colocasia, la radice (Erodoto, Dioscuride, Plinio, Virgilio, Columella ecc ...
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SOGARI, Prospero, detto il Clemente
Luigi MAGNANI
Scultore e architetto, nato a Reggio Emilia il 16 febbraio 1516, ivi morto il 24 maggio 1584. Fu iniziato all'arte dallo scultore e architetto Bartolomeo [...] disegno per l'altare di San Michele appare di una struttura robusta e sobria, animata da un puro spirito classico. Nel ciborio e nel modello della facciata del duomo, di opera tardissima (1583), la composizione è più trita, al paragone dei disegni di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] pubblica e privata dei sovrani, dai preziosi oggetti esibiti nei ricevimenti imperiali agli arredi liturgici, come la recinzione e il ciborio in oro e argento tempestati di perle e pietre preziose della Nea Ekklesia fondata da Basilio I (867-886) e ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...