DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] sorretto da quattro angeli che con le mani libere reggono delle cornucopie portacandele. Al D. è attribuibile la fusione del ciborio a forma di tempio e ornato di figurine, mentre Torrigiani sarebbe l'autore dei quattro angeli. Sotto la base è ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] verso la piazza della Trinità dei Pellegrini, e altre opere di minore importanza, di cui la cronologia è incerta, come un ciborio per la chiesa di Montecassino, la mensa per l'altar maggiore di Sant'Eustachio e altri lavori per la Villa Bolognetti e ...
Leggi Tutto
SAN LEO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
LEO Paese e comune delle Marche settentrionali, sulla destra della Marecchia, nell'aspro paese del Carpegna, in provincia [...] di questi monumenti è la Pieve, attribuita al sec. IX, e già tanto possente nella sua solida struttura romanica, conservante il ciborio frammentario donato dal duca Orso (881-882). Più recente è il duomo, del sec. XII-XIII, iniziato nel 1173, anch ...
Leggi Tutto
ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] Minore e della Grecia. Il Texier poté riconoscere nella chiesa di S. Nicola a Mira in Licia davanti alle quattro colonne del ciborio, le quattro dell'iconostasi. Nella basilica di Sion in Georgia si ha un'iconostasi a cinque arcate di cui la centrale ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Aquila, situato su una duplice collina (465 m.) che domina da SO. il sottostante vasto piano alluvionale, detto Piano di Capestrano, allungato per oltre 6 km. in dolce declivio [...] . IX. I benedettini la ricostruirono nel 1100 e vi aggiunsero rarissime opere, come le pitture absidali, un portale e un ciborio. Entro l'abitato sono notevoli un castello di Antonio Piccolomini, la chiesa madre e il convento di S. Giovanni, celebre ...
Leggi Tutto
DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e argento e da una croce gemmata, entrambi ordinati dallo stesso nel 1105 (Vielliard, 1969, pp. 110-112). L'antependium, il ciborio e il d. vennero distrutti alla fine del sec. 17°; di quest'ultimo tuttavia si conserva un disegno eseguito poco prima ...
Leggi Tutto
VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] un coperchio di sarcofago, i rilievi della tomba del Doge Marino Morosini. Tra i pezzi più discussi sono le quattro colonne del ciborio di S. Marco, decorate a zone, con le storie di Maria, della Natività e della Passione, forse portate a V. nel 1204 ...
Leggi Tutto
VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] longobarda, a eccezione di taluni esempi di rilievo, come il complesso di S. Giorgio in Valpolicella (v. Verona) con il suo ciborio, risalente al regno di Liutprando (712-744), la chiesa di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese, della metà del sec. 8 ...
Leggi Tutto
NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] architetto Carlo Reishammer, e l’anno seguente un S. Giovanni Battista, destinato a ornare il fonte battesimale.
Il ciborio è composto da due angioletti affrontati dorsalmente, che sostengono un’edicola centrale posta sotto un arco aperto sull’altare ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] del convento della Chiesa della Madonna delle Grazie (oggi collegio femminile). Nella parrocchiale di Villaverla si trova oggi il ciborio già dell'altar maggiore della chiesa di S. Faustino a Vicenza (oggi trasformata in cinematografo). Di esso e di ...
Leggi Tutto
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...